Regia di Ole Bornedal vedi scheda film
Il remake del film di genere è una pratica da sempre usata ad Hollywood, e negli ultimi anni le majors sono state avvezze a prendere un regista straniero e fargli rigirare, con un altro budget, più consistente, e nomi altisonanti, un successo personale realizzato nella terra d'origine. Anche al nordico Ole Bornedal toccò di rifare il suo "Nightwatch" con una sfilza di bei nomi, però il thriller girato non è per niente appetibile. C'è, è vero, qualche passaggio inquietante, soprattutto quando il killer avvia le proprie pratiche omicide al suono della marcetta "It's a long way to Tipperary", ma invece della tensione sale in cattedra una bolsa noia, e alla fine è molto più alto il rischio di farsi una pennichella sulla poltrona che quello di saltar sulla stessa per lo spavento. Degli attori il migliore è un sornione Nick Nolte, la regia sembra incerta, la storia non avvince, non turba, non sorprende. Deludente.
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