Regia di Ole Bornedal vedi scheda film
Film thriller/horror sufficiente...
Film che unisce tre generi in uno: thriller, giallo e horror. L'ambientazione di gran parte della pellicola avviene in un luogo che, al solo pensiero, fa già venire la pelle d'oca: un obitorio. E se ci mettiamo il fatto che il protagonista è un giovane ragazzo spaventato (interpretato da Ewan McGregor), che deve fare il guardiano notturno nell'obitorio stesso, la pellicola ha tutte le carte in regola per tenere lo spettatore incollato alla poltrona.
Purtroppo, il risultato non è dei migliori. Ammetto, infatti, che mi aspettavo di meglio. In particolare, mi sarebbe piaciuto che il film facesse interrogare di più lo spettatore sull'identità del killer, oppure mi sarei atteso più scene di puro spavento.
Invece, il profilo del film rimane sì sufficiente per tutto il tempo, ma con un ritmo medio/basso e costante, senza impennate di suspence o vera tensione.
Le cose che più mi sono piaciute del film?... Beh, innanzitutto la colonna sonora e il colore freddo, cupo, grigio della pellicola. In questo caso, più che azzeccata la scelta in relazione all'atmosfera del film.
Poi, ho apprezzato l'interpretazione del protagonista e ho trovato ottima la parte (seppur brevissima) interpretata da Brad Dourif. Ottimo veramente per far sorgere curiosità e spavento agli spettatori.
In tv viene trasmessa abbastanza di frequente nonostante sia una pellicola di vent'anni fa... sinceramente ho visto di meglio... sebbene come valutazione, a parer mio, un 5 – 6 se lo merita.
In particolare, una pellicola simile ma a mio avviso meglio riuscita (e che consiglio) è “The I Inside” (film thriller del 2004 con protagonista Ryan Phillippe), oppure “La tela dell'assassino” (film del 2004 con Ashley Judd, Andy Garcia, Samuel L. Jackson).
Perciò che dire?... Film tutto sommato consigliato, a mio avviso da vedere senza troppe aspettative e senza porsi troppe domande.
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
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