L'imperatrice Caterina di Russia, offesa per il comportamento del cadetto Piotr Grinjeff, lo punisce severamente esiliandolo nella fortezza di Oremburg posto al confine estremo dell'impero. Nel corso del viaggio, Piotr, che è accompagnato dal fedele Savelic, salva la vita ad un cosacco semiassiderato. Piotr si rende conto che la sua punizione è eccessiva, ma la sua amarezza viene riscattata dall'amore di Masha, figlia del capitano della fortezza.
Note
Lattuada confeziona un kolossal tratto da "La figlia del cpaitano" di Pushkin con un gran gusto dell'azione e una cura raffinata dei dettagli. Straordinario il cast e la fotografia a colori di Aldo Tonti.
Ho visto questo film oggi 17 settembre 2022 e ne sono rimasto folgorato. Considerando l'anno (1958) e imezzi all'epoca adisposiione, le scene di massa sono superbe e girate con grande maestria. La scelta degli attori e la regia mi lasciavano stupefatto per ogni scena. La regia, l'interpretazione, gli scenari, le musiche, la fotografia, tutto eccezi
Forse Lattuada non era portato per un kolossal "storico" come questo (non ho visto l'altro, "La steppa" del '62). A me sembra che manchi "anima" tanto che di ogni ruolo rimpiango l'attore diretto da Camerini nel '42 ("La figlia del capitano"). Eh sì, Pugacioff resta Nazzari in b/n (mi spiace per Heflin), Masha non è la Mangano, ecc.
Dino De Laurentiis (giustamente il primo nome citato sui titoli di testa) produce un kolossal di rilevante impatto internazionale, assemblando una serie di nomi di valore nel cast (artistico e tecnico) e partendo da una fonte letteraria decisamente nobile, ovverosia il romanzo La figlia del capitano di Aleksandr Puskin. Fra l'altro l'operazione, sia pure con minore budget e più modesto profilo,… leggi tutto
Sabato 14 agosto una brutta sorpresa: rimossa @bufera (aveva cancellato parecchie recensioni ammettendo di averle copiate, almeno in parte). Si chiama Anna Maria e so che abita a Roma (una "Top User", presente su Film…
Kolossal nostrano, nel quale nient'altro è da ricercare se non, appunto, lo spettacolone avventuroso e melodrammatico su sfondo storico. E l'effetto ricercato, in qualche momento, s'avvera. Fuori parte e sotto tono, secondo me, la Mangano, sbiadito il protagonista, ruba la scena il Pugacëv di Van Heflin, verso il quale convergono le simpatie del regista e dello sceneggiatore Ivo…
Dino De Laurentiis (giustamente il primo nome citato sui titoli di testa) produce un kolossal di rilevante impatto internazionale, assemblando una serie di nomi di valore nel cast (artistico e tecnico) e partendo da una fonte letteraria decisamente nobile, ovverosia il romanzo La figlia del capitano di Aleksandr Puskin. Fra l'altro l'operazione, sia pure con minore budget e più modesto profilo,…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
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Commenti (2) vedi tutti
Ho visto questo film oggi 17 settembre 2022 e ne sono rimasto folgorato. Considerando l'anno (1958) e imezzi all'epoca adisposiione, le scene di massa sono superbe e girate con grande maestria. La scelta degli attori e la regia mi lasciavano stupefatto per ogni scena. La regia, l'interpretazione, gli scenari, le musiche, la fotografia, tutto eccezi
commento di sorryForse Lattuada non era portato per un kolossal "storico" come questo (non ho visto l'altro, "La steppa" del '62). A me sembra che manchi "anima" tanto che di ogni ruolo rimpiango l'attore diretto da Camerini nel '42 ("La figlia del capitano"). Eh sì, Pugacioff resta Nazzari in b/n (mi spiace per Heflin), Masha non è la Mangano, ecc.
commento di cherubino