Regia di Lukasz Kosmicki vedi scheda film
La paura dei missili sovietici verso Cuba nel 1962 fa da sfondo a questo film, "A mente fredda The coldest game" nel titolo originale, in cui uno sdrucito, alcolizzato e senza futuro Professore Mansky é chiamato suo malgrado a svolgere un ruolo fondamentale che lo vede impegnato in un gioco di scacchi contro Alexander Gavrylov. Mansky é interpretato da Bill Pullman, ricordate l'imbranato padre della Ricci in Casper? Qui sembra l'unico a suo agio nel proprio personaggio, che interpreta con un certo, diciamo, equilibrio, senza strafare. Così, come si gioca la partita della Guerra Fredda, come si muovono sulla scacchiera politica le navi che indicano la vicinanza dell'una e dell'altra potenza presso Cuba, Mansky gioca per la propria vita e coscienza. Il film non è qualcosa di sensazionale, ma non è neanche da scartare. Poteva senza dubbio creare personaggi con più spessore, in particolare il personaggio dell'Agente Stone che non convince.
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