Antonio Barracano amministra le vicende del rione Sanità a Napoli come un "uomo d'onore" in un ribaltamento del sistema legalitario. Don Antonio si avvale dell'aiuto del medico Fabio Della Ragione che, con la sua opera, impedisce di portare alla conoscenza della legge i risultati dei regolamenti di conti che avvengono nel quartiere. La quotidianità della vita della Sanità si interrompe quando Barracano si scontra con Arturo Santaniello, ricco panettiere e arido padre dando origine a un conflitto destinato a un tragico finale.
Approfondimento
IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ: DE FILIPPO OGGI
Diretto da Mario Martone e tratto integralmente dalla commedia di Eduardo De Filippo adattata dallo stesso Martone con Ippolita Di Majo, Il sindaco del rione Sanità racconta la storia di Antonio Barracano, un uomo d'onore che sa distinguere tra gente per bene e gente carogna. "Sindaco" del quartiere napoletano Sanità, con la sua carismatica influenza e l'aiuto dell'amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi "tiene santi" va in Paradiso e chi non ne ha va da Don Antonio: questa è la regola a cui tutti si attengono. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide allora di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.
Con la direzione della fotografia di Ferran Paredes, le scenografie di Carmine Guarino, i costumi di Giovanna Napolitano e Ursula Patzak, e le musiche di Ralph P, Il sindaco del rione Sanità diventa nelle mani di Martone, che ne ha curato anche una messa in scena teatrale nel 2017, un film di forte attualità in grado di raccontare l'eterna lotta tra Bene e Male. A spiegare le differenze con il testo del grande Eduardo è lo stesso Martone in occasione della presentazione del film in concorso al Festival di Venezia 2019: "Il Sindaco di Eduardo De Filippo, Antonio Barracano, è un uomo di settantacinque anni, il mio ne ha la metà. Un così deciso spostamento d'età del protagonista consente in questo film di mettere il grande testo di Eduardo alla prova della contemporaneità (oggi i boss sono giovanissimi) e di leggerlo come nuovo. Non aspettatevi le illusioni del vecchio Barracano nato nell'Ottocento, che ancora consentivano di tracciare dei confini morali: qui affiora un'umanità feroce, ambigua e dolente, nella quale il bene e il male si confrontano in ogni personaggio e le due città di cui sempre si parla a Napoli (la legalitaria e la criminale) si scontrano in una partita sorprendente".
Il cast
A dirigere Il Sindaco del rione Sanità è Mario Martone, regista e sceneggiatore italiano. Nato a Napoli nel 1959, Martone si è interessato sin da giovanissimo alla carriera di regista, allestendo nel 1976 un primo spettacolo teatrale e fondando due anni il gruppo Nobili di Rosa. Il suo esordio alla regia… Vedi tutto
Non so quanto si discosti dalla commedia di Eduardo ma questo film di Martone l’ho apprezzato molto: 4 stelle come media tra la prima parte ottima e la seconda un po’ inferiore a mio parere.
Cinema-teatro. Non è il nome di un locale. Troppo teatrale poco cinema questo è il film. Godibile in una serata dove ti devi impegnare a guardare e stare sul pezzo.
Dall'omonima opera del maestro De Filippo, Martone trae un opera equilibrata tra tanto teatro ed estetica da fiction.Un film di corpi e tanta dialettica "criminale", accattivante quanto basta.
Eduardo e Martone, a sessanta anni di distanza, s’incontrano per dirsi la stessa cosa?No, purtroppo dicono cose molto diverse, ma forse, ed è l’occhio convinto di Martone a capirlo, questo mondo oggi non è che il derivato di quello, forse la cancrena è partita in sordina proprio da lì e ora non resta che amputare… o andare al cinema, a rabbrividire
Periferia di Napoli. ‘O Nait (Armando De Giulio) e ‘O Palummiello (Ralph P.) ingaggiano uno scontro a fuoco che si conclude con il ferimento ad una gamba del primo. Per risolvere al meglio la questione devono rivolgersi all’autorità di Antonio Barracano (Francesco Di Leva), il Sindaco del Rione Sanità. Questi vive insieme alla famiglia e ai suoi più stretti… leggi tutto
Il film è semplicemente una trasposizione della commedia originale di Eduardo. La storia è ambientata ai giorni nostri e la differenza la fanno le automobili e le acconciature dei capelli per il resto è tutto uguale e fedele all’originale. Ovviamente la figura del “Sindaco” del tempo della commedia di Eduardo, già di per se discutibile,… leggi tutto
La storia di un camorrista napoletano.
Se non fosse per la firma di Mario Martone in regia – e, va da sé, per il titolo di eduardiana memoria – sarebbe realmente difficile avere anche soltanto voglia di vedere questo film: l’ennesimo rimasticamento della “Napoli peggiore” in salsa savianesca, tutta boss senza cuore, legge dell’onore, violenza… leggi tutto
Vi capita di svegliarvi la mattina con un senso di spaesamento, di paura, di "involontarieta' " alla vita ?
Ecco ciò che succede al giovane (rispetto alla versione di E. De Filippo) Antonio Barracano, sindaco/boss/consigliori del rione Sanità, attanagliato dal dovere taumaturgico di "aggiustare" tutto.
Non ha più risorse psichiche, e decide, perché…
Uno splendido film sulla camorra, in particolare per la sceneggiatura, profonda, densa e intensa, tratta da De Filippo. Unico neo: è un po’ troppo teatrale nei dialoghi: come quelli del protagonista con l’aspirante parricida e, prima, con la fidanzata di questa, nonché in certe scene corali di passaggio. Un po’ troppo teatro di cent’anni fa.
L’idea di…
Il film di Martone è una trasposizione, in chiave contemporanea, della grande opera teatrale di Eduardo già mandata in onda dalla Rai in due versioni quella in bianco e nero anni 60 e quella superba per me a colori anni 70 con Eduardo, Luca De Filippo, Ferruccio De Ceresa, Franco Angrisano, Claris Brosca e Salemme( giovanissimo).
Questa di Martone riprende paro paro i…
Osservando,con tristezza,lo sfacelo della città di Roma, mi sono chiesto perché non candidare proprio Mario Draghi come Sindaco? Già perché i mali che affliggono la Capitale, non riguardano…
Da qualche tempo sembra aver preso piede l’esigenza di trasformare le opere teatrali in pellicole. Tra le prime ad essere state soggette a questa trasposizione sono state le opere di Edoardo De Filippo, il che ha reso il compito ancora più arduo. Prendere un'opera teatrale, spogliarla di tutta la potenza realista che possiede in scena e trapiantarne l'anima in una pellicola potrebbe…
Il film è semplicemente una trasposizione della commedia originale di Eduardo. La storia è ambientata ai giorni nostri e la differenza la fanno le automobili e le acconciature dei capelli per il resto è tutto uguale e fedele all’originale. Ovviamente la figura del “Sindaco” del tempo della commedia di Eduardo, già di per se discutibile,…
Antonio Barracano è un potente personaggio radicato nel Rione Sanità di Napoli. Si è sostituito alle Istituzioni, dispensando giustizia tra gli abitanti del quartiere, che lo rispettano e temono. Dopo essere stato investito di una serie di "casi" - tra cui quello della moglie, che finisce in ospedale dopo essere stata assalita da un cane da guardia della casa - Antonio…
C'è Napoli in questo film, con tutto il suo corollario di contraddizioni, dall'abbandono sociale ad un crimine eretto a "parastato",vi sono le ville pacchiane e decadenti di novelli "guappi 2.0" ,vi è poi un sunto di magia popolare,portato da quella "teatralità" partenopea del grande Eduardo De Filippo.
Mario Martone da ottimo regista teatrale e da napoletano colto e…
Antonio Barracano avrà sì e no 40 anni, barba ben curata, capelli rasati stile hipster, fisico quasi da palestrato. Antonio e la sua amata famiglia nel fine settimana stanno in una villa in cop a ‘o Vesuvio. Durante la notte due fatti avrebbero potuto turbare il suo fragile sonno: la moglie Armida è stata morsa da uno dei due cani da guardia; i giovanissimi ‘O…
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2020 dei film usciti al cinema dall'1 gennaio al 31 dicembre 2019, in ordine alfabetico, votate dal 7… segue
Antonio Barracano è definito “sindaco” perché riesce a vegliare sul Rione Sanità assieme al suo amico medicoFabio Della Ragione. Vi riesce con la capacità innata di chi sa distinguere tra carogne e brave persone e quando Rafiluccio, figlio del fornaio, gli si rivolge per comunicargli che sta per uccidere suo padre, Antonio decide d’intervenire per…
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Commenti (14) vedi tutti
Non so quanto si discosti dalla commedia di Eduardo ma questo film di Martone l’ho apprezzato molto: 4 stelle come media tra la prima parte ottima e la seconda un po’ inferiore a mio parere.
commento di cherubinoMartone va studiato a scuola
leggi la recensione completa di ilpadredituttiCinema-teatro. Non è il nome di un locale. Troppo teatrale poco cinema questo è il film. Godibile in una serata dove ti devi impegnare a guardare e stare sul pezzo.
commento di GabryLedUna buona recitazione,ma la quasi totale teatralita' lo rendono un po' pesante.
commento di ezioNotevole !! voto 9
commento di stokaiserBel film. Bravissimo Di Leva. Da non perdere.
commento di DecimoMi è piaciuto molto .
commento di quicicascoUn film forte e coinvolgente. Grazie ai sottotitoli si riesce a gustarlo appieno nella sua drammaticità.
commento di Falco00A me chista cosa akkà proprio nun me và !!! voto.0.0.0.
commento di chribio1Dall'omonima opera del maestro De Filippo, Martone trae un opera equilibrata tra tanto teatro ed estetica da fiction.Un film di corpi e tanta dialettica "criminale", accattivante quanto basta.
leggi la recensione completa di GIMON 82Teatro, con pochissimo cinema. Non una bella Venezia, quest'anno
commento di BufalaBillUna riuscita trasposizione teatrale in chiave moderna
leggi la recensione completa di siro17Trasposizione cinematografica del capolavoro di Edoardo. Lodevole e coraggioso il lavoro di Martone. Improponibile il confronto con l'originale.
leggi la recensione completa di Furetto60Eduardo e Martone, a sessanta anni di distanza, s’incontrano per dirsi la stessa cosa?No, purtroppo dicono cose molto diverse, ma forse, ed è l’occhio convinto di Martone a capirlo, questo mondo oggi non è che il derivato di quello, forse la cancrena è partita in sordina proprio da lì e ora non resta che amputare… o andare al cinema, a rabbrividire
leggi la recensione completa di yume