Regia di Mamoru Oshii vedi scheda film
Arrivano gli inviti di nozze per il matrimonio tra Ataru e Elle, come promesso anni prima dal ragazzo alla ragazza. Scoppia il finimondo.
Questo è l'esordio cinematografico dell'aliena più sexy della storia animata televisiva, il film più apprezzato dall'autrice del manga originale, Rumiko Takahashi, e quello meno amato del regista Mamoru Oshii.
Semplice: da un lato è il più fedele film al manga e all'anime tv, facendo felice la disegnatrice, i fan, i botteghini. Dall'altra obbliga il regista e rimanere su binari troppo stretti anche sul grande schermo, lui che avrebbe avuto voglia di sperimentare. I due non si amano, nonostante Oshi sia il regista di otlre 100 episodi della serie tv.
In seguito la qualità di questa pellicola sarà ridimensionata a causa delle dichiarazioni del regista: "Only you non è stato capace di essere un film".
Ma che io non ho mai dato peso. Il film funziona, non tradisce lo spirito, l'atmosfera, i personaggi che la Takahashi ha creato. Diverte, ha un buon ritmo, la passerella degli "attori" è completa. Le animazioni e i disegni (di Akemi Takada) una goduria. E Oshii si divertte eccome, citando e omaggiando cinema che sembra nessuno se ne sia accorto mai. Su tutti, la scena finale, presa dal film di Mike Nichols, Il laureato, con Lamù, che sostituisce Dustin Hoffman, mentre con i pugni batte nella vetrata della chiesa prengando Ataru di fermarsi. La fuga di libertà sessantottina è stravolta, comica, divertita.
Un film dalla sufficienza piena. Un film di Lamù. Oshii si rifarà con tutti gli interessi nella seconda pellicola, quel Beautiful Dreamer, che però non è un film di Lamù ma di Oshii.
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