Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
La battaglia finale farà ascendere questo film a mito? Difficile dirlo. Ma lo Skywalker che è in noi, liberato dal passato, ci farà sognare come sognano i bambini.
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... Adesso sappiamo cosa è successo e sappiamo anche che in questa si è combattuta un aspra guerra tra la prima triologia e quella finale, soprattutto nelle menti degli spettatori, da sempre impegnate in puntigliosi confronti su ogni componente. Ebbene, dichiaratevi pace. Deponete le armi e guardate il film con gli occhi di uno che abbia ancora voglia di volare tra le stelle per sconfiggere il male, guidato da la forza e dall'amicizia. Scoprirete che, passati i primi confusi minuti di proiezione dal montaggio maldestro, si aprirà un universo meraviglioso di avventura, battaglie, effetti speciali, buoni sentimenti e grande divertimento. Si perché alla fine film come questi servono proprio per divertirsi e per sognare di essere ancora un cavaliere in tenuta bianca con una spada laser in mano. E la regia è brava a creare questa cornucopia di fantascientifiche emozioni, disseminando il film di piacevoli momenti commemorativi, di scenografie sorprendenti (il rottame de la morte nera in un mare in tempesta è poetico) intervallate da calibrate cupe ambientazioni, perché quando i morti parlano l'atmosfera non può che essere tetra. Ma l'umore no. Una visione libera da pregiudizi non può che rendere lo spettatore felice e leggero per aver sconfitto ancora una volta il Lato Oscuro della Forza. Coraggioso.
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