Regia di Tony Richardson vedi scheda film
Siamo ancora nella fase importante di questo regista, che andando in America ha perso molto dei suoi tratti cinematograficamente interessanti, qui siamo in rivisitazione, anche, temeraria di un genere e di una realtà storica, ed addirittura contro un mito degli anni '30 che fece innamorare del genere intere generazioni, ma che non teneva conto della realtà storica. Qui la critica è piacevolmente aspra, compresa la storia sentimentale iniziale, e la scelta di un cast importante e ben gestito. La satira primeggia nella storia, collegandola anche con motivetti e vignette ben gestite. La critica alla guerra è evidente, come lo è anche quella sul militarismo assurdo; il cast classico inglese si sposa benissimo con la nuova generazione che raggiunge le vette attoriali dei prossimi anni. Ottime locations e fotografia formidabile che segue alla perfezione il tratto satirico del racconto, abbastanza inusuale un così ampio budget per un progetto non destinato ad un racconto classico, ma il periodo lo permetteva, siamo in pieno 1968.Ottima sceneggiatura di Charles Wood, come importante nel cinema britannico con l'apporto di John Osborne
Una storia avventurosa che va in parametri temerariamente ironici e contestatori, ma bene riuscita
Una regia ottima e che conferma la sua stategia del Free Cinema in cui ha raccolto i frutti con Tom Jones e Sapore di Miele
Ottima figura retorica da quel grande attore che è stato
Era stata la molgie del regista, e qui stava sorgendo come star vera e propria,a nche se il personaggio e un po' volutamente spento
Grande attore, che sa stare al gico con una linea irresistibile
L'eroe a tutti i costi, il lato ironicamente avventuroso
Ottimo duetto con Howard
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