Regia di Sergio Grieco vedi scheda film
"Come rubare la corona d'Inghilterra" diretto nel
1967 da Terence Hathaway,al secolo Sergio Grieco,
devo dire che mi ha divertito.
La storia racconta che a Londra succede il caso del furto della corona
del re S. Edoardo e allora l'ispettore Laurence interpella il noto e ricco
criminologo Sir Reginald Hoover;che è segretamente il super eroe Argomen,
e si mette sulle tracce della perfida Jezebel,
dotata di magici poteri, autrice del furto.
Ma il suo vero scopo e diventare dominatrice del mondo
mettendo il caos nei vari paesi europei e far diventare
i vari capi di governo come autonomi ai suoi piedi.
Il Film prodotto dalla Fida Cinematografica,all'epoca
molto attiva,realizza una presa in giro dei "Cinecomix",
perché si inventa questo personaggio ricco,donnaiolo
e criminologo Sir Reginald Hoover,che abita in una
villa maestosa con il maggiordomo e di nascosto diventa
Argomen,ricercato della Polizia di Londra per crimini
mai commessi,perché sempre nel giusto,ed ha il potere
della telecinesi cioè di spostare gli oggetti,anche grandi,
con la forza del pensiero,ed è interpretato da ger Browne,
che somiglia a Sean Connery com'era all'epoca.
Invece nel ruolo della ambiziosa Jenabell,
che mette in crisi i governi di Londra
e Parigi ricattandoli di far cadere
l'inflazione e mettere in crisi i paesi,
ma il suo obbiettivo è di conquistare
il mondo,ed è interpretata dalla splendida
e sensuale Attrice Francese Dominique Boschero.
Insomma quando comincia ti accorgi di essere
di fronte a un B Movie puro,con le sue ingenuità
che fanno tenerezza e che citano i fumetti e non
come Batman-Diabolik e 007 soprattutto appunto
per il cattivo della situazione.
Poi non manca una sottile ironia e humor inglese,
e senti la nostalgia di un Cinema che in Italia
è morto purtroppo.
Nel Cast figurano anche:
Eduardo Fajardo-Nadia Marlowa-Nino Dal Fabbro-
Edoardo Toniolo-Andrea Bosic-Tom Felleghy-
Frank Richardson-Lawrence Mills-Mirella Pamphili-
e Mimmo Palmara.
Invece nel reparto tecnico segnalerei la Fotografia
con colori molto accesi di Tino Santoni,
le movimentate musiche del maestro Piero Umiliani,
i costumi di Gaia Romanini e il trucco di Mauro Gavazzi.
In conclusione un film simpatico,
dove si respira l'aria della serie B,
e che il regista miscela i generi
creando proprio un fumetto e contempo
facendo una parodia del filone prendendosi
in giro a manetta,e la cosa diverte
fino alla fine.
Il mio voto: 6.
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