Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Un piccolo cult del filone "scuola" della commedia sexy. Laurenti, su soggetto del solito Milizia, preferisce come di consueto soffermarsi sul rapporto genitori-figli, rispetto la comicità demenziale dei colleghi Tarantini e Cicero, ma anche sulle problematiche adolescenziali (lui, dei quartieri popolari, lei ricca e borghese). Chiaramente si limita solo a piccoli spunti, perchè a farla da padrone sono le slapstick gag e le battute improvvisate (memorabile "Giuditta! E' arrivata la ditta.." del fruttivendolo Banfi, qui rilegato a un ruolo minore).
Vitali fa il bidello (come ne La Liceale nella classe dei ripetenti). Il papà pappone della Carati è interpretato da Gigi Ballista (il giudice impetuoso di Fuga di mezzanotte di Parker).
Brava, nella professoressa perdutamente attratta da D'Angelo.
Veste i suoi primi panni di bidello.
Il professore, ruolo mitico de La Liceale di Tarantini.
Freschissima di esordio, ancora poco svestita, s'impone subito come rivale della Guida nel ruolo di adolescente "strappamutande" preferita dai giovani italiani dell'epoca (e delle generazioni successive, ovviamente).
Stile comico, ma bilanciato, sempre riconoscibile.
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