Regia di David A. Prior vedi scheda film
Un agente della CIA tradisce i servizi segreti, scappa in Colombia e si mette a fare il trafficante di droga. Gli americani, però, gli mettono alle costole la bella agente Rachel Mac Kenna (Lynda Aldon), un tempo sua amante, che forma un commando di sole donne.
John Mickland, un agente della CIA tradisce i servizi segreti, scappa in Colombia e si mette a fare il trafficante di droga che bazzica anche nella tratta delle bianche. Gli americani, però, gli mettono alle costole la bella agente Rachel Mac Kenna (Lynda Aldon), un tempo sua amante, che forma un commando di sole donne, prese dalla prigione e parte per la Colombia. Una battaglia dei sessi a suon di mitra, ma anche un b-movie che si regge grazie alle bellezze che lo interpretano."MANKILLERS - LA SQUADRA DELLA MORTE" è , infatti, una versione femminile di "QUELLA SPORCA DOZZINA", di Robert Aldrich, aggiornata agli anni'80, ma girato con incredibile povertà di mezzi e attori non certo di affermati. I più conosciuti sono Edd Byrnes, che ricordiamo in vecchi western, che qui ha un ruolo simile a quello che aveva nell'episodio tv "ANGELI A WAIKIKI" della quinta stagione delle "CHARLIE'S ANGELS" (praticamente un versione cattiva di Sberla dell' "A-TEAM" , ma anche di Rick di "MAGNUM, P.I." , visto che che rapisce delle ragazze indifese per la tratta della bianche del suo boss) e Edy Williams, stelletta dei film di Russ Meyer che fa la sergente tutta d'un pezzo che addestra le dodici ragazzacce ispirandosi più a "FLASHDANCE" e alla storica sigla tv di "CHARLIE'S ANGELS", piuttosto che a "UFFICIALE E GENTILUOMO" e a "I QUATTRO DELLOCA SELVAGGIA". Il cattivo,,impersonato da William Zipp (che nome!), non stonerebbe in un film con Chuck Norris, o Lorenzo Lamas ed è l'unico assieme a Lynda Alden, la sua controparte femminile, ad avere un ruolo vagamente "drammatico" nella vicenda. Da ricordare anche la guardia del corpo del cattivo, un tiziaccio di nome Bruno (che, guarda caso, in realtà si chiama Paul Bruno pure nella vita di tutti i giorni) con coppola in testa e look alla Jimmy il Fenomeno (ma anche alla Ennio Antonelli) vestito da pastore sardo che si tocca le parti basse quando vede belle donne e ha le battutacce più riuscite e sconce del film. E se, dall'altra parte la bionda Lynda Alden si diverte a passare giornate intere a sparare a bersagli in movimento, un pò come faceva Clint Eastwood in "UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE CALLAGHAN" imitando le facce di disgusto e di odio della Linda Hamilton di "TERMINATOR", e vestendo come se fosse Farrah Fawcett con addosso la sahariana di George Peppard di "A-TEAM",ci sollazza la bella rossa Christine Lunde, l'unica fra la posse di sexy criminali/mignotte ad essere scritta in maniera decente, , visto che passa dall'essere la recluta più indisciplinata a vice-capo squadra.(un personaggio italiano il suo, di nome Maria Rosetti, che ha persino un'esperienza tipca della nostra naja quando prova ad evadere dal campo d'addestramento e non ci riesce, perché fermata e picchiata dalle compagne - ahh, la cara e vecchia scusa della ragazza "scivolata" sulla saponetta -). L'idea di mettere un esercito di spacciatori, un pò pervertiti e psicotici, contro un gruppetto di ragazzacce in hot pants mimetiche, bandane e t-shirt strappate, per quanto resa con mezzi modesti, resta stuzzicante ed erotica. Benché le nostre credono di girare "PLATOON" aggirandosi in una finta giungla colombiana, sparando con proiettili a vernice che neanche "I RAGAZZI DELLA TERZA C" usavano nell'episodio della seconda stagione intitolato "WAR GAMES",si resta sempre in zona "Ahgeli di Charlie della tv vanno in guerra" non le si vede mai sanguinare, a meno che non vengano uccise da un colpo di pistola del nemico. Le scene splatter non mancano, ma sono gli uomini a grondare litri di sangue (vedi la fine dell'infiltrato nell'esercito dei cattivi, in puro stile "LA CASA"), mentre le nostre eroine restano solo leggermente insozzate di fango e, al massimo,legate e schiaffeggiate (anche se i pugni che fanno male sono riservate solo alle ragazze rapite per la tratta delle bianche)."MANKILLERS - LA SQUADRA DELLA MORTE" è un un sussesguirsi di sparatoria con vernice spray che si nota lungo un miglio, esposioni scippate agli episodi di "A-TEAM" e di coltelli a serramanico che volano e colpiscono anche le parti basse, ma soprattutto di ragazzacce che per usano il propio fascino per fregare il nemico (come se fossero uscite da un episodio di "CITY HUNTER"). La visione ve la consiglio, anche perché se oggi ci facesero un remake, sarebbe con la regia di Robert Rodriguez...e con Quentin Tarantino nella parte di Edd Byrnes.
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