Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Ottimo film, specialmente per la ineccepibile satira contro gli Usa.
In questa critica, la volgarità a stelle e strisce viene messa alla berlina: sfruttamento del baraccone commerciale, da quart'ordine morale e culturale, al fine solo del maggior profitto possibile, senza alcun riguardo verso le conseguenze etiche e culturali, appunto.
Non do cinque stelle solo perchè alcuni aspetti potevano essere resi in modo più chiaro: l'insolenza dei ragazzini a scuola, evidente specie nell'alunno che mette un cappero del naso nella pasta del dolce da proporre, sembra mettere in cattiva luce la libertà d'apprendimento, fatto sottolineato poi dall'anarchia di cui si fa fautore il geniale figlio di Chaplin. Lì la contestazione verso il soffocante controllo, e conseguente espulsione, tecnologiche riservate a chi non lecca i piedi al sistema Usa, efficiente in tale senso, non si coglie di primo acchito.
Ma per il resto, e in generale, il film per me resta splendido, in particolare per le denuncia, giustamente dall'alto in basso, dello squallore della comunicazione, pubblicità e intrattenimento statunitensi, visti con l'occhio di chi ha un minimo di competenza culturale
ottima, come sempre nei film di Chaplin, che come noto scriveva pure quelle, oltre a tutto il resto
eccellente come al solito, per uno che sapeva fare di tutto, e va guardato con invidia in tal senso, ma soprattutto come esempio, estetico e morale.
perfetto, anche non nei panni di Charlot
bravissimo, nonostante i pochissimi anni di esperienza di vita rende alla perfezione le difficoltà e le emozioni positive che tanti nascondono a sè stessi pur dopo una vita intera
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