Regia di Trey Edward Shults vedi scheda film
A dirigere Waves è Trey Edward Shults, regista, sceneggiatore, produttore e attore americano. Nato nel 1988 in Texas, ha esordito nel 2010 con il cortometraggio Mother and Son, da lui scritto, montato e prodotto. Nel 2011 e 2012 ha lavorato nel mondo della post produzione e ha fatto da stagista per tre differenti film di Terrence Malick: The Tree of Life, Song to Song e Voyage of Time. Sebbene all'epoca studiasse Gestione aziendale, Shults ha deciso di abbandonare l'università per concentrarsi sulla sua futura carriera di cineasta, realizzando Krisha, un film che, ha conquistato le attenzioni della critica per la maturità e le straordinarie capacità tecniche del giovanissimo regista. Ispirato a un fatto realmente accaduto nella famiglia di Shults durante una riunione familiare per il Giorno del Ringraziamento, il lungometraggio ha partecipato a diversi festival internazionali e ottenuto molti riconoscimenti. Il successo di pubblico gli è però arrivato con il film successivo: It Comes at Night, un dramma famigliare incentrato sulla figura di un padre che non si fermerà di fronte a nulla per proteggere la moglie e il figlio da una misteriosa presenza malevola che li terrorizza appena fuori dalla porta di casa. Waves è il suo terzo lungometraggio.
Al centro di Waves vi sono le dinamiche della famiglia Williams, appartenenti alla classe medio-alta. Grandi lavoratori, i Williams hanno una grande casa, ottime carriere e hanno cresciuto al meglio i loro figli, a cui hanno cercato di trasmettere i valori più giusti. Ma, come nella maggior parte delle famiglie, le apparenze nascondono segreti e contrasti.
#La prima parte del film si concentra sul figlio Tyler, un diciassettenne che, astro nascente del wrestling liceale, sembra avere un brillante futuro davanti a sé. Follemente innamorato della fidanzata Alexis, a casa vive costanti tensioni con il padre Ronald, un uomo che lo spinge a dare il meglio in tutti gli ambiti in cui si muove, dalla scuola allo sport al lavoro part-time. In un momento cruciale della sua esistenza, in cui sta cercando ancora di capire chi è, Tyler non sa con chi confrontarsi per le sue paure, debolezze e vulnerabilità. In disaccordo con il padre, un tormentato dai propri demoni e mosso dal troppo amore, Tyler finirà per uscire fuori dai binari e ad aumentare le pressioni che il giovane sente sarà anche il disfacimento del suo legame con Alexis, dopo che entrambi si scoprono in disaccordo sul loro futuro. Saranno questi gli elementi che lo condurranno verso un drammatico cammino di autodistruzione. Tyler ha il volto di Kelvin Harrison Jr., giovane attore già diretto da Shults in It Comes at Night# e apprezzato in titoli come Luce# e Monsters and Men#, mentre il padre Ronald è portato in scena da Sterling K. Brown, noto per la serie This is Us e il personaggio di N'Jobu in Black Panther#. Alexis, la fidanzata di Tyler, è impersonata da Alexa Demie, la Maddy Perez della serie Euphoria, mentre Catharine, la madre del giovane, è l'attrice Renée Elise Goldsberry, nota per La vita immortale di Henrietta Lacks#.
Tyler ha anche una sorella, Emily, il cui primo amore è al centro della seconda parte del film. Emily è in un periodo di transizione nella sua vita. Sta cercando di capire chi è e come adattarsi alla vita famigliare: dopo la tragedia intercorsa in casa Williams, si sente come invisibile, sempre superata dall'ombra del fratello. Su di sé avverte anche un'immensa pressione quando finisce per innamorarsi inaspettatamente di Luke, uno dei compagni di squadra di wrestling del fratello. Emily ha le fattezze di Taylor Russell, già protagonista di Escape Room e Hot Air, mentre Luke è supportato dall'attore Lucas Hedges, reduce da Ben is Back.