Regia di Bigas Luna vedi scheda film
Certo quando un regista accetta di fare un film come Bambola, sa benissimo i rischi che corre e sulla certezza, ma evidentemente i denari (messi da chi!!!??) fanno sempre comodo e le valutazione vengono a posteriori, quando i danni sono irreparabili, e la ciliegina sulla torta fu messa presentando fuori concorso il film a Venezia all'ultimo momento, e su questa scelta Pontecorvo non ha nessuna giustificazione in merito; magari se il film fosse stato fato uscire normalmente il fatto non avrebbe avuto quel clamore di porcheria che ebbe. La carriera di Luna ebbe una inclinatura davvero difficile a superare, e questo film , anche se ormai programmato, produttivamente parlando, ne raccolse le conseguenze, molto ingiustamente, ma le raccolse, Monica Bellucci era la candidata per la protagonista, ma frettolosamente si rinunciò. Qui siamo in tutt'altro campo e davvero non sembra essere lo stesso regista. Il film non ha avuto ingiustamente il riscontro dovuto, sia per le ragioni sopra espresse, che per la troppa vicinanza con il successo memorabile di Titanic, che lo ha senz'altro penalizzato. Il film tratta un argomento molto delicato, fra sogno e realtà, ed una volta tanto il titolo italiano è molto più calzante dell'originale abbastanza ovvio, che poi è lo stesso del racconto di Decoin; una sceneggiatura a cui ha collaborato lo stesso regista, lima alla perfezione la storia, e la costruzione è praticamente perfetta. Un uomo che ha bisogno di sognare per alleggerire la sua realtà, ed arriva a fare cose al di fuori del suo io, pur di mantenere integro il suo sogno ed il suo pensiero, fino a scontrarsi con la dura realtà.
Il desiderio è l'argomento, e la sensualità è messa in gioco in maniera non grossolana fino ad arrivarci nella pelle, la direzione degli attori è ottima e con Martinez, il regista riesce prendere certi aspetti che forse l'attore non riuscirà mai più ad esprimere, essendo nato come un sexy symbol ad uso e consumo commerciale, anche se la profondità del ruolo richiedeva molto di più. Il film è curatissimo nei costumi e nella fotografia.
Una storia nelle pieghe del sogno e della sensualità
Fra i migliori fatti dal regista
Sa esprimere la sensualità richiesta
Lontano dall'Ussaro, che era un ruolo che fisicamente lo accontentava di più, qui siamo nel bisogno di interpretare e qualche magagna viene fuori, anche se correta dalla regia.
Il rulolo della moglie gelosa
L'amico
Un attore da noi sottovalutato, ma in Francia ha fatto cose interessanti
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