Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
Il film meno "tarantiniano" di Tarantino ...
Un mega cast che disegna una riuscitissima galleria di personaggi nel film probabilmente meno "tarantiniano" di Tarantino ... forse perchè lo script non è suo ma di Elmore Leonard . Mancano magari alcuni tra i principali tratti distintivi dei classici tarantiniani ( come gli eccessi e la violenza ) , ma è una pellicola intrigante lo stesso , lenta ma appassionante e con una certa dose di humour , nonostante certi dialoghi stralunati . Jackson è una certezza , ormai presenza fissa dei film di Quentin , ci mostra l'ennesima prova di istrionica , tamarrissima , bravura sopra le righe . DeNiro , defilato e dimesso , fornisce una strepitosa interpretazione da criminale tonto . La Grier non ha magari la bellezza appariscente ma la personalità magnetica sì , e le idee chiare pure . Forster , misconosciuto , è perfetto nel delineare il tranquillo ometto di mezza età che trova il coraggio di cambiare vita . La Fonda è un' efficace sciacquetta strafumata , mentre Keaton è un po' sacrificato in un ruolo di secondo piano . Da ricordare pure la bella colonna sonora in stile black music Anni '70 . Gran film , che merita , per me , un 8 .
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