La recensione su Il richiamo della foresta

Il richiamo della foresta (2020): locandina

Il richiamo della foresta (2020): Harrison Ford, Dan Stevens

Il richiamo della foresta (2020): scena

Il richiamo della foresta (2020): Omar Sy

Il richiamo della foresta Stati Uniti d'America/ Canada 2020 la trama: Adattamento moderno del classico letterario il romanzo scritto da Jack London, fa rivivere la storia di Buck un cane fedele e dal grande cuore e dell’uomo di cui imparerà a fidarsi. Quando improvvisamente verrà sradicato dalla sua casa in California e portato nelle terre selvagge dell’Alaska a Yukon, Buck vivrà l’avventura della sua vita e troverà alla fine il suo posto nel mondo. Un film pieno di energica azione, con paesaggi così belli da lasciare senza fiato e un’animazione CGI stupefacente, il richiamo della foresta e’ un’avventura ai confini della realtà che emoziona in modo unico e raro, un film adatto alle famiglie, molto gradevole e commovente. La recensione: Il richiamo della foresta (The Call of the Wild) è un film diretto da Chris Sanders e interpretato da Harrison Ford. Sceneggiatura molto efficace e fedele al romanzo di Michael Green. Produttore Erwin Stoff e James Mangold il noto regista dell’ultimo Indiana Jones Produttore esecutivo Diana Pokorny, Ryan Stafford e Michael Green Casa di produzione 20th Century Studios, TSG Entertainment, 3 Arts Entertainment Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures. Fotografia del polacco Janusz Kaminski già direttore di tanti bei film di Steven Spielberg. Effetti speciali all’avanguardia di Jeremy Hays e Erik Nash. Musiche capaci di legare in modo armonico le immagini di John Powell. Le riprese di questo importante film si sono svolte nella città di Santa Clarita (California) e in Canada, mentre gli animali sono realizzati con tecnologia digitale. Considero questo film uno dei migliori adattamenti del bel libro di Jack London. Il regista Chris Sanders è abile nel creare un film destinato ad un pubblico di ragazzi, che però ha il potere di piacere anche ad un pubblico adulto e con contenuti importanti vere lezioni di vita. Harrison Ford/John Thornton interpreta in modo notevole il suo personaggio, molto bravi anche Omar Sy/Perrault, Karen Gillan/Mercedes, Cara Gee/Françoise. Un film di budget molto alto, con animali creati al computer e quindi visivamente affascinante. Tutto lo spettacolo ha una buona resa ed ha la capacità di emozionare in modo poetico, con un gran bel ritmo, studio approfondito dei vari caratteri, avventura a go go ed il cane Buck che è finto, ma ha la capacità di essere più vero del vero e tutto si segue con piacere ed è sempre meraviglioso vedere come tema centrale il rapporto uomo/animale e ci insegna che oltre ad amarli, non dobbiamo mai essere padroni, perché i padroni di loro stessi sono gli stessi animali, come lo splendido e commovente finale ci insegna. Il film oltre ad essere fluido e’ anche molto avvincente e ci fa stare bene.Da vedere durante le feste natalizie per creare il giusto climax e la giusta atmosfera. Il nome del cane ha ridestato in me un dolce ricordo cinefilo: Io e zio Buck del 1989 di John Hughes interpretato dal grande John Candy. Interpreti e personaggi Harrison Ford: John Thornton Karen Gillan: Mercedes Dan Stevens: Hal Cara Gee: Françoise Omar Sy: Perrault Adam Fergus: James Jamie Bock: Abigail Bradley Whitford: giudice Miller Jean Louisa Kelly: Katie Miller Wes Brown: Mountie Colin Woodell: Charles Scott MacDonald: Dawson Michael Horse: Edenshaw Brad Greenquist: commerciante di cani Terry Notary: operaio ferroviario