Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
Kusturica e i suoi collaboratori si sono fumati tutta l'erba di Grace e gli deve essere di molto piaciuta.Kusturica è sicuramente regista anomalo e questo è uno dei suoi figli più strampalati.C'è qualcosa di più strano di uno slavo che parla della sua personalissima visione del Sogno americano inserendovi sequenze onirizzanti con un pesce volante che svolazza da una parte all'altra dello schermo,un prologo e un epilogo in esquimese con la variante che nel finale i due protagonisti,Depp e il redivivo Jerry Lewis lo parlano fluentemente come se non avessero fatto altro nella vita?Devi essere predisposto per questo tipo di film e io non lo sono fino in fondo.Ho comunque apprezzato lo studio dei caratteri nella parte centrale del film con tutta una serie di personaggi drop out sempre sul margine del baratro e mi sono divertito assai col personaggio di Paul che recita a memoria Toro Scatenato o replica alla perfezione in un esibizione surreale la celebre sequenza dell'attacco del biplano a Cary Grant in Intrigo internazionale di Hitchcock.Interessanti anche i personaggi femminili con una Taylor assolutamente da ricordare e una Dunawaye che è una specie di relitto vivente.Lewis invece recita un personaggio non precisamente nelle sue corde,o meglio l'unico personaggio simile a questo che ha recitato nella sua lunga carriera è quello interpretato nello scorsesiano Re per una notte,un uomo per tutte le stagioni in cui la cialtroneria è l'aspetto dominante e bisogna sottolineare che lo fa con sorprendente bravura .Per il resto,con tutta la buona volontà non è pane per i miei denti affamati....
non male
assolutamente surreale ed esilarante
un relitto vivente
interprete cialtrone del Sogno americano
è bravo e già si vede...
la egia è immaginosa,pure troppo....
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