Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Un classico maledetto del cinema interplanetario. La storia di Alex, coi suoi “Drughi”, da violento teppista metropolitano a cavia social-politica capace di decidere le elezioni politiche. Il film, come succederà successivamente anche per “Full Metal Jacket”, sottolinea la capacità di Stanley Kubrick di giostrare modalità narrative e tematiche diverse anche nella stessa pellicola: Alex da teppista che si sente re del mondo diventa vittima del mondo (della politica e delle istituzioni), con danni personali irreparabili.
Film meraviglioso, ricco di temi di spunto, intelligente, arguto, poetico e violento al contempo, ma sicuramente squassante per qualsiasi spettatore: non (tanto) per la violenza, il sesso, la droga, bensì per la leggerezza con cui alcune dinamiche sociali basilari vengono trattate dalla politica e dall’opinione pubblica. Film culto per alcune scene, ma soprattutto per i dialoghi, decisamente impareggiabili.
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