Regia di Bruno Dumont vedi scheda film
VOTO : 7++.
L'unico film che sono riuscito a vedere di Dumont, con sentiti ringraziamenti a Ghezzi che lo trasmise a "Fuori orario" tanti anni or sono, e che mi ha dato l'impressione di trovarmi di fronte ad un regista ostico per quanto racconta ed estremamente interessante.
Questo è un cinema che fa male, capace di mostrare il vuoto del mondo che stiamo vivendo, raccontato con un'aderanza sociale che ricorda il cinema dei fratelli Dardenne, non tanto per temi, che sono profondamente almeno qui diversi, ma perchè la fotografia sociale che imprime è impietosa.
Offre dunque una rappresentazione del reale che uccide il cuore, mostrando un paese che pare morto, dove i giovani non hanno orizzonti e per giunta vivono una vita con un'indolenza che oggi (in questo caso tanto cinema sociale europeo ha anticipato i tempi in maniera che ha dello stupefacente) è quello che constatiamo svoltando semplicemente l'angolo.
Un cinema profondamente utile, valorizzato dalla scelta di utilizzare attori che attori non sono e riescono proprio per questo a dare una visione ancor più triste e spontanea.
Grande, grandissimo Dumont, un nome che va circolettato con il rosso fuoco per non perderselo se vi capita uno sporadico incontro.
VOTO : 7++.
L'unico suo film che ho avuto il piacere di vedere.
Quasi un colpo di fulmine, bravissimo a dare una visione del reale che non può lasciare indifferenti.
Sconfortato dal fatto che è da noi completamente snobbato sto provando a recuperare qualcosa in rete, perchè merita davvero.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta