Il sassofonista Fred e sua moglie Renée ricevono un video che li riprende in casa, anche quando lei viene massacrata da lui. Fred non ricorda, ma finisce in carcere condannato a morte. E un giorno, al suo posto nella cella, le guardie trovano Pete, un meccanico. Che a sua volta incontra la bionda Alice, pupa di un boss.
Note
Forse quello di Lynch è cinema puro. La "scrittura del movimento" che più di tutte si avvicina al delirio. Senza una storia da raccontare, aprendo voragini sull'inconscio e il suo anarchico mondo. E cosa c'è, in questo mondo non decifrabile? L'uomo, con tutte le sue contraddizioni. Sempre più vicino a Francis Bacon.
Affascinante esempio di cinema puro, confezionato con cura e maniacale attenzione ai dettagli di ripresa, che buca lo schermo per l'insieme di elementi grafici e per la perfetta simbiosi tra immagini e suoni. Il tutto al servizio di una "parabola" non completamente decifrabile, più onirica che razionale, sulla perdita dell'identità.
Beh, almeno nella seconda parte - segnata da una metamorfosi inspiegata che non sospende per nulla l'ncredulità - il tasso di erotismo aumenta, seppur di poco. E la sensualona Arquette con la semi lolita Gregson Wagner marchiano gli unici momenti intriganti. Tristi gli attori maschi Pullman e Getty, lanciati verso un non più che onesto gregariato
Capolavoro, ciofeca o semplice mega-trip di un Lynch esagerato? Ai posteriori della Arquette, no, ai posteri la durissima, ardua sentenza. Il film non vale una sega? E Robert Loggia era nelle logge di Twin Peaks?
rivisto ieri sera in sala, per quanto controverso e di difficile comprensione in più passaggi, è un esempio di cinema d'autore al più alto livello, forse ancora più di Mulholland Drive, e chi non apprezza evidentemente non capisce che un'opera d'arte deve poter essere libera di non essere capita come fosse un oggetto qualsiasi
Film senza trama.. una somma di scene uguali .. un po’ di sesso, un po’ di violenza e tanti personaggi strani.. poi viene il tutto ripetuto.. buono l’inizio e la colonna sonora..voto 5
La quintessenza di David Lynch. Solo lui ha la capacità di tessere una ragnatela di enigmi assurdi che ti conducono ad agognare una spiegazione del film, anche se sai benissimo che qualunque spiegazione rovinerebbe la magia. I suoi fans ne saranno abbagliati, gli altri almeno incuriositi, credo. Voto: 7+.
Visionario,enigmatico, cervellotico,ansiogeno,il cinema di Linch o viene amato o viene odiato non ci sono altre vie. Egli si esprime per gesti,azioni apparentemente scollegate tra loro ,incomprensiibili ai piu' e poi riesce a a riannodare la matassa come pochi altri. Sorpresa e choc sono le molle che deve smuovere.E lo fa benissimo.....Bravo !
Un viaggio indimenticabile tra personalità multiple, trasfigurazioni e incubi come sogni che trasformano la realtà: l'inizio e il finale combaciano in un eterno ritorno dal quale non si può sfuggire, si può solo riavvolgere gli eventi come i nastri di videocassetta che Fred riceve da uno sconosciuto sotto casa.
8 Molto affascinante! Non sono il più grande fan di Lynch, eppure questo m'è piaciuto molto. Quindi, spazio e potere all'immaginazione. Thriller efficace con le "sue" solite e morbose allucinazioni.
Prendete un uomo misterioso, una gran troia un po' nera e un po' bionda e un marito-amante in crisi di identità, poi mettete il tutto nelle mani di Davide la Lince e otterrete…una cagata pazzesca.
Questo FILM richiede Entrambi gli emisferi celebrali funzionanti. Fatto da non tralasciare visto che preclude al 99,9% delle persone la possibilità di vederlo.STOP
Non capisco se questo di Lynch è un grande film o ci sta solamente prendendo in giro. La prima parte è anche affascinante e inquietante ma, secondo me, nel proseguo della storia il film si perde.
VOTO : 7+ Un film assurdo, torbido, geniale, cupo, erotico, noir, pauroso, spiazzante e chi più ne ha più ne metta. Questo è Lynch uno dei pochi in grado di far dei film totalmente fuori dagli schemi e a volte quasi incomprensibili.
"Dick Laurent è morto." Il sassofonista jazz Fred Madison (Bill Pullman) sente questa frase al proprio citofono, restandone quasi indifferente. Un giorno la moglie Renée (Patricia Arquette) trova un pacco anonimo fuori dalla porta: contiene una videocassetta in cui è ripresa dall'esterno la loro abitazione e i due liquidano rapidamente il problema, tornando alla loro… leggi tutto
Los Angeles,in una villa bella ma tetra vivono Fred (Pullman)e la moglie (Arquette)poi Fred viene accusato di un omicidio ,arrestato e condannato a morte,poi durante la notte Fred e' vittima di una strana mutazione e si trasforma nel giovane meccanico Pete.Ennesimo incubo di Lynch che consiglio a chi ama le emozioni forti,nel bene e nel male STRADE PERDUTE e' uno di quei film in grado di… leggi tutto
Malgrado una prima parte riuscita e raccapricciante questo film di Lynch si affloscia poprio nel momento in cui dovrebbe impennarsi e infatti il decantato colpo di scena, che non starò qui a ripetere, è una pessima idea basata sul nonsense che non fa altro che spingere lo spettatore nella confusione più totale, tutto ciò che ne segue non ha nessuna logica e… leggi tutto
O: Fuck, I like "Cazzo"! Iniziamo con una tautologia: a testimonianza diretta dell’importanza (ma pure la bellezza, anche quella, vien da sé) che questo romanzo pubblicato nel 2001 da Percival Everett…
Selezione strettamente personale dei migliori film gialli o thriller che ho guardato nel corso della mia vita (non sono in ordine di preferenza). Playlist in continuo aggiornamento....
Fred (Bill Pullman) vive un tormentato periodo assieme alla graziosa moglie Renée (Patricia Arquette): da un pò di tempo, qualcuno lascia pacchi anonimi in prossimità della porta di casa, con all'interno videocassette contenenti registrazioni effettuate nella loro intimità domestica. Sino all'ultima consegna: le immagini mostrano Fred, in camera…
Ebbene oggi, per il nostro consueto e speriamo apprezzato appuntamento coi Racconti di Cinema, disamineremo l’oramai celeberrimo Strade perdute (Lost Highway), incensato eppur ancora controverso opus del ‘97 firmato da David Lynch, recentemente restaurato nella nuova versione, potremmo dire, a livello di pigmentazione più raffinata e al suo primigenio nitore…
Un altro non-luogo che non può non esistere se non nella mente del regista. Lost highway. Strade perdute della memoria. Perché i ricordi siano quelli che noi vogliamo e non esattamente la copia mnemonica di ciò che è realmente accaduto. Sdoppiamenti di personalità e filmini pornografici. Con il volto gigante di lei che ti guarda mentre si sta facendo scopare da…
Con l'uscita di Una Storia Vera in 4K ecco la mia personale classifica dei film di David Lynch.
P.S. Twin Peaks, la summa della poetica di Lynch, è fuori classifica: da un lato sarebbe impossibile da…
Film che adoro, che mi hanno cambiato, che mi hanno fatto crescere e che mi hanno insegnato tante belle cose: questa è la lista dei miei film preferiti. Ne avevo 94 ma mi sembravano eccessivi e quindi ne ho…
Titoli che, per un motivo o l'altro, mi hanno trapassato cavalcantianamente il cuore e lì sono rimasti imperterriti, infinitamente amati e mai dimenticati, tanto che ancora adesso, se appoggi l'orecchio bene…
Il musicista Fred, dopo aver ascoltato al citofono della propra abitazione un messaggio misterioso, inizia a ricevere filmati su videocassetta che mostrano esterni ed interni della sua abitazione, riprendendo la propria famiglia mentre dorme. Spaventati, Fred e la moglie, Renee, avvertono la polizia, che però non fa nulla. Dopo l'inquietante dialogo, durante una festa, con un uomo dal…
Ogni qualvolta si assista alla promozione di un nuovo film e si scorga la parola "remake", la stragrande maggioranza degli spettatori, cinefili inclusi,… segue
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
“Il tuo istruttore di scuola guida era uno junghiano?” “Sto pensando di finirla qui” (ma anche: “...di porre fine alle cose”), recita il titolo, allarmante, del romanzo…
Molti sedicenti "Grandi Autori" si divertono a scombussolare le regole classiche della cinematografia, con l'intento di apparire rivoluzionari. Sono rari gli esperimenti davvero riusciti, in cui l'azzardo tecnico si dimostra funzionale alla storia da raccontare e all'esperienza che lo spettatore desidera vivere, anziché all'autocompiacimento del regista.
Tra tutti costoro, David Lynch…
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Commenti (32) vedi tutti
sceneggiatura confusa e senza senso - attori che fanno solo pena - regia assolutamente indecifrabile - una vera boiata
commento di angelopanzacchiAffascinante esempio di cinema puro, confezionato con cura e maniacale attenzione ai dettagli di ripresa, che buca lo schermo per l'insieme di elementi grafici e per la perfetta simbiosi tra immagini e suoni. Il tutto al servizio di una "parabola" non completamente decifrabile, più onirica che razionale, sulla perdita dell'identità.
leggi la recensione completa di undyingBeh, almeno nella seconda parte - segnata da una metamorfosi inspiegata che non sospende per nulla l'ncredulità - il tasso di erotismo aumenta, seppur di poco. E la sensualona Arquette con la semi lolita Gregson Wagner marchiano gli unici momenti intriganti. Tristi gli attori maschi Pullman e Getty, lanciati verso un non più che onesto gregariato
commento di gerkotaCapolavoro, ciofeca o semplice mega-trip di un Lynch esagerato? Ai posteriori della Arquette, no, ai posteri la durissima, ardua sentenza. Il film non vale una sega? E Robert Loggia era nelle logge di Twin Peaks?
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirrivisto ieri sera in sala, per quanto controverso e di difficile comprensione in più passaggi, è un esempio di cinema d'autore al più alto livello, forse ancora più di Mulholland Drive, e chi non apprezza evidentemente non capisce che un'opera d'arte deve poter essere libera di non essere capita come fosse un oggetto qualsiasi
commento di carloz5Poco altro oltre alla colonna sonora. Storia incomprensibile con belle scene di nudo. 4
commento di BradyFilm senza trama.. una somma di scene uguali .. un po’ di sesso, un po’ di violenza e tanti personaggi strani.. poi viene il tutto ripetuto.. buono l’inizio e la colonna sonora..voto 5
commento di nicelady55La quintessenza di David Lynch. Solo lui ha la capacità di tessere una ragnatela di enigmi assurdi che ti conducono ad agognare una spiegazione del film, anche se sai benissimo che qualunque spiegazione rovinerebbe la magia. I suoi fans ne saranno abbagliati, gli altri almeno incuriositi, credo. Voto: 7+.
leggi la recensione completa di andenkoLynchano puro.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiPreferisco ricordare le cose a modo mio: come le ricordo io, non necessariamente come sono avvenute.
leggi la recensione completa di champagne1Un viaggio nella mente delirante del protagonista, ottimo film.
commento di Stelvio69Visionario,enigmatico, cervellotico,ansiogeno,il cinema di Linch o viene amato o viene odiato non ci sono altre vie. Egli si esprime per gesti,azioni apparentemente scollegate tra loro ,incomprensiibili ai piu' e poi riesce a a riannodare la matassa come pochi altri. Sorpresa e choc sono le molle che deve smuovere.E lo fa benissimo.....Bravo !
commento di penelope68Un viaggio indimenticabile tra personalità multiple, trasfigurazioni e incubi come sogni che trasformano la realtà: l'inizio e il finale combaciano in un eterno ritorno dal quale non si può sfuggire, si può solo riavvolgere gli eventi come i nastri di videocassetta che Fred riceve da uno sconosciuto sotto casa.
leggi la recensione completa di DompiUn film difficile da capire: trama intricata, storia da capogiro, mondi che si intrecciano,… il capolavoro di Lynch che ti lascia basito!
commento di anthoG97Voto 4,5. [06.01.2014]
commento di PPPerdersi senza speranza di ritrovarsi può non essere peggio che esserci senza rischio di perdersi.
commento di michel8 Molto affascinante! Non sono il più grande fan di Lynch, eppure questo m'è piaciuto molto. Quindi, spazio e potere all'immaginazione. Thriller efficace con le "sue" solite e morbose allucinazioni.
commento di GanaJuzaUn viaggio delirante nella contorta mente umana.
commento di Blue VelveteCoinvolgente ma ti fa aggrovigliare il cervello XD
commento di polpyPrendete un uomo misterioso, una gran troia un po' nera e un po' bionda e un marito-amante in crisi di identità, poi mettete il tutto nelle mani di Davide la Lince e otterrete…una cagata pazzesca.
commento di Tex Murphybello, ma troppo incasinato
commento di danandre67voto 8
commento di alice89Questo FILM richiede Entrambi gli emisferi celebrali funzionanti. Fatto da non tralasciare visto che preclude al 99,9% delle persone la possibilità di vederlo.STOP
commento di brandonon c'è niente da capire, è un NOn sense
commento di Jimmy DeanDiciamocelo: è una boiata. Opera sopravvalutata per teenager frustrati. FORSE…
commento di Jimmy DeanNon capisco se questo di Lynch è un grande film o ci sta solamente prendendo in giro. La prima parte è anche affascinante e inquietante ma, secondo me, nel proseguo della storia il film si perde.
commento di florentia violaVOTO : 7+ Un film assurdo, torbido, geniale, cupo, erotico, noir, pauroso, spiazzante e chi più ne ha più ne metta. Questo è Lynch uno dei pochi in grado di far dei film totalmente fuori dagli schemi e a volte quasi incomprensibili.
commento di supadanyCi ho dovuto pensare molto, rivederlo, le sequenze, il piano narrativo denso di psicanalisi ma ecco è veramente…una cagata!
commento di fathersonOPERA D'ARTE SURREALISTA, GENIALE, ENNESIMO CAPOLAVORO DI LINCH…
commento di CERAUNAVOLTASicuramente il miglior film mai realizzato.
commento di brandoIpnotico delirio circolare.
commento di catwoman