Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Ho letto molte recensioni e, in prevalenza, convergono sulla freddezza del meccanismo del film, pur nella sua indubbia originalità silistica e delle soluzioni tecniche adottate.
In sintesi e come sarebbe confermato dagli oscar vinti, il film sarebbe un freddo esercizio stilistico, un'idea interessante ma fine a se stessa.
A me, invece, il film è piaciuto, l'ho trovato stimolante e accattivante, i cui limiti sono però dei pregi: il film è in una trincea ed il piano sequenza iniziale, mentre i due protagonisti camminano avanti e indietro negli angusti fossati scavati dai soldati, immerge lo spettatore nella brutale e (mai troppo conosciuta) drammatica realtà dei teatri di guerra, nei quali si è cruentemente combattuta la prima guerra mondiale.
Quindi, il fango, i topi, i cadaveri dei caduti affioranti dalla melma, la sporcizia, la fame: in questa finalità quasi didascalica, il film riesce nel suo intento di illustrazione di quella per noi lontana e sconosciuta realtà.
In sintesi, trovo il film stimolante, originale e convincente e mi permetto di consigliarlo.
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