Regia di Fabrice Du Welz vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2019 - ALICE NELLA CITTÀ Paul e Gloria, "amanti criminali" alla Ozon, ma precoci, in fuga contro una società che ne ha isolato l'una, provocando una completa assuefazione da innamoramento dell'altro, affascinato sino alla devozione dodicenne insicuro e senza padre, costretto a vivere nella isolata clinica circondata da boschi per la cura di malattie mentali presso cui lavora la madre, e ove è ricoverata la sua giovane, disturbata e mitomane amica. Il loro viaggio rappresenterà una fuga per la ragazza, ed una prima totalizzante e precoce esperienza amorosa per il ragazzino, completamente soggiogato - pur da condapevole - dalla follia persecutoria che rende pericolosa ed inadatta a convivere in società, la sua bellissima quanto incontenibile amica.
Dietro di loro, una scia di violenza, distruzione e destabilizzazione che finirà per compromettere chiunque, per predisposizione verso i bisognosi o per semplice incoscienza, si mostrerà propenso ad offrire loro una mano solidale e benefattrice. Per la regia del belga talentuoso e assai versatile Fabrice du Weltz, Adoration celebra i dettagli inquieti e drammatici (pure pulp, assai consoni alla filmografia del suo autore) di un viaggio di perdizione che è una delle rare costanti che possiamo trovare nel cinema assai sfaccettato del sofisticato ed allarmante cineasta, che pure qui, come pure in Vinyan, mostra un solidale attaccamento nei confronti di una natura rigogliosa e selvaggia che si offre da riparo finale e risolutivo, non senza mostrare il suo lato più ostico e inquietante, ma leale e sincero.
Tra gli interpreti, alcuni assai famosi ed apprezzati come lo straordinarii Benoit Poelvoorde (ma riconosciamo pure Laurent Lucas, mentre non individuiamo la menzionata Beatrice Dalle), il giovane Thomas Gioria, bravissimo, ci rimanda alla memoria il buon film che ce lo fece conoscere, quel L'affido, pluripremiata opera prima francese al Festival di Venezia tre anni orsono. La bellissima Fantine Harduine (molto somigliante alla giovane Vanessa Paradis) si impossessa con tenacia ed inquietante appeal del suo forte personaggio instabile ed inquieto di Gloria.
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