Regia di Dag Johan Haugerud vedi scheda film
VENEZIA 76 - GIORNATE DEGLI AUTORI "Diffidate dei ragazzi", sembra suggerirci dal titolo, l'opera fluviale del norvegese Dag Johan Haugerud, incentrata sulla gestione, affettiva ma pure legal-burocratica, di una tragedia occorsa in un campetto sportivo scolastico ai danni di un allievo, morto poco dopo per le conseguenze fortuite devastanti di un semplice spintone ricevuto per scherzo da parte di una delle sue migliori amiche. "Uccidere e provocare incidentalmente la morte di qualcuno, non sono la medesima cosa", analizza la saggia preside della scuola.
Ma la conclusione di entrambe le azioni, può spesso comportare il medesimo risultato. Beware of children non si acontenta di sviscerare in lungo ed in largo tutte le sfaccettature di questo tragico, assurdo avvenimento. Purtroppo il film va ad impantanarsi in tutta una serie di implicazioni politico/razziali che allungano la già scottante materia in un brodo allungatissimo ed esageratamente incastrato tra i molti co-protagonisti coinvolti, tutti incredibilmente legati tra di loro da rapporti di famiglia, amicizia o sentimentali cosi azzardati da rendere impossibile far restare credibile la situazione.
Peccato davvero perché la dinamica centrale del film pareva valida, almeno fino a quando soccombe intrappolata tra le assurde combinazioni ed incastri a cui la vicenda si piega, assecondando una narrazione sin troppo inverosimile e calcolata a puntino per adattarsi ad un pubblico più vaiegato possibile.
Si gioca maldestramente la carta politica, su quella della sessualità aperta e della famiglia allargata, della intolleranza di certe frange destrorse e persino della intolleranza prevenuta dei solitamente tolleranti, simpatizzanti di una sinistra moderata e predisposta al confronto civile. Un guazzabuglio senza troppo controllo che non racconta a vanvera, studia i propri teoremi con cura, ma produce un frullato di concetti e riflessioni con cui si potevano concepire tre film autonomi, e soprattutto più equilibrati in termini di durata.
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