Espandi menu
cerca
Alley Cat

Regia di Victor M. Ordonez, Ed Palmos, Al Valletta vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

Iscritto dal 5 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 24
  • Post 7
  • Recensioni 1291
  • Playlist 121
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Alley Cat

di Marco Poggi
5 stelle

Storia di violenza, vendetta, amore e arti marziali, con bella interprete, agile e felina come da titolo, ma ingenua e alquanto datata.

Storia di violenza, vendetta, amore e karate, con bella interprete, agile e felina come da titolo, ma con il difetto di risultare un prodotto ingenuo e confuso, oltre che datato. Si va avanti a teppisti  brutti, sporchi, cattivi e mal presentati che uccidono la nonna della protagonista, solo perché questi si vogliono vendicare sulla karateka che li ha beccati sul fatto e quindi piacchiati (aiutata dal nonno con pistola in mano), a prostitute strafatte d'eroina, che, come l'avvenente  protagonista,  si mostrano come mamma le ha fatte, a poliziotti che se non s'innamorano della protagonista, la ostacolano sbattendola in carcere con l'aiuto di giudici corrotti (dove per poco  l'eroina non viene seviziata dalle compgne di cella, le classiche lesbiche da b-movies)  Certo è che pure la nostra Karin Mani/Billie  se le va a cercare, visto che, anche dopo il suo lutto, si mette a fare jogging di notte diventando facile preda di malintenzionati, che sì, finiscono malmenati, ma anche presi in giro dalla nostra, .Le scene di lotta sono brevi, e spesso girate di notte; gli antagonisti sono dei teppisti che, come accadeva in molti film di arti ,marziali degli anni'80, non sanno tirare un colpo marziale che sia uno, mentre il poliziotto che spalleggia la ragazza, pur avendo le sue scene, non risulta decisivo nella resa dei conti finale. A causa sua, però, , l personaggio del nonno malmenato che gira armato di pistola, ad un certo punto del racconto, scompare ed è un peccato, perché un'orfana di strada cresciuta dai nonni, nel cinema action americano degli anni'80, era una novità da non abbandonare a metà film .Curiosità: "Alley Cat" era anche il primo titolo delle "CHARLIE'S ANGELS", televisive prima che l'attrice Kate Jackson (l'indimenticabile Sabrina Duncan) consigliasse ai produttori  dello show di  scartere le gatte selvatiche e propendere per gli Angeli. La protagonista di questo film a dire il vero, un pò assomiglia a Kate Jackson, anche se Karin Mani è fatta di tutt'altra pasta (vedi i nudi artistici e i bikini che indossa) .

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati