Trama
A Kabul, nei primi anni Novanta, vigono ancora i valori sovietici. Le donne possono indossare minigonne, i bambini possono andare a scuola e la gente può frequentare cinema, concerti e università. La vita in Afghanistan è dunque simile a quella che si porta avanti in tutto il mondo occidentale. Qodrat vive per le strade della città prima di essere accolto in un orfanotrofio, dove stringe amicizia con un gruppo di bambini. Mentre dentro la struttura tutto scorre come sempre, fuori dalle mura qualcosa inizia a cambiare e la guerra civile divampa.
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Attraverso le vicende dei giovani ospiti di un orfanotrofio di Kabul nel 1989 l'autore esprime la nostalgia per un passato perduto ed idealizzato della storia dell'Afghanistan.
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