Regia di Paul Vecchiali vedi scheda film
La storia dell'amore impossibile e tormentato tra Rosa, prostituta di Les Halles, il suggestivo quartiere parigino dei mercati (teatro di Il ventre di Parigi di Èmile Zola e del realismo cinematografico francese degli anni Trenta e Quaranta), e Julien, un suo cliente (Pierre Cosso), sbocciato con il più classico dei colpi di fulmine e complicato dall'entrata in scena di Gilbert (Jean Sorel), il protettore di lei. Un melodramma colto e raffinatissimo in bilico tra incandescente romanticismo e dolente tragedia, sorretto dalla regia straordinaria di Vecchiali, affascinante per l'intensità drammaturgica e la resa espressiva con cui travolge spettatore e personaggi, tra suadenti movimenti di macchina ad avvolgere i corpi, sguardi ironici, echi nostalgici del tempo (e del cinema) che fu ed un intellettualismo di facciata che diviene superba cifra stilistica dell'opera (e che all'epoca dell'uscita del film generò superficiali fraintendimenti critici). Magnifica la smagliante fotografia di Renato Berta e Georges Strouvé e decisamente splendida Marianne Basler (già apparsa in Femme Publique di Zulawski e Tre uomini e una culla di Coline Serreau) nel ruolo di Rosa.
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