Regia di Douglas Sirk vedi scheda film
Così melodramma che avevo deciso di cancellarlo dopo aver appena iniziato a rivederlo; poi è passato del tempo, l'ho rivisto ieri sera (1-06-2005) con Bibi che l'ha leggermente onorato di pianto, ed è proprio un melodramma, così tanto da diventare quasi accettabile nel suo genere. Molto brava Malone, che ha avuto l'Oscar come attrice non protagonista, e la cosa mi stupisce in quanto per me sono tutti e quattro protagonisti, ma semmai di più i due rampolli del petroliere, che hanno una vera vicenda psicologica; gli altri due sono monocordi, forse anche per colpa degli attori: Hudson mi pare sempre nullo (e neppure bello, anche se piacente ambisesso), Bacall a me è sempre stata simpatica perché è carina e fa parti molto per bene, ma qui è particolarmente neutra. Inevitabile simpatizzare per gli altri due, che hanno una storia e vivono dei drammi e sono dei personaggi: semmai "non protagonisti" sono proprio i due intrusi, chiaramente innamorati e sintonizzati fra loro fin dall'inizio, entrambi sprezzanti a parole della ricchezza non loro ma di cui godono. Non ci vedo critica sociale, come qualcuno vorrebbe, e tantomeno denuncia.
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