Regia di Nicolas Pariser vedi scheda film
A dirigere Alice e il sindaco è Nicolas Pariser, regista e sceneggiatore francese. Nato a Parigi nel 1974, ha studiato legge, filosofia, storia dell'arte e cinema, prima di divenire critico cinematografico per la rivista Sofa nei primi anni Duemila. Ha poi trascorso quattro anni a collaborare con il regista Pierre Rissient prima di dirigere nel 2008 il suo primo cortometraggio, Le jour où Ségolène a gagné, in cui segue un'attivista del Partito Socialista il giorno in cui è stato eletto come presidente della Francia Nicolas Sarkozy. L'anno seguente ha diretto il mediometraggio politico La Rèpublic, con cui ha vinto il Jean Vigo Award. Tre anni dopo, il suo cortometraggio Agit Pop (una commedia grottesca sulle ultime ore di un mensile culturale) è stato selezionato alla Semaine de la Critique mentre il suo primo lungometraggio, The Great Game, è stato accolto nel 2015 dal Locarno Film Festival. Alice e il sindaco è il suo secondo film.
Protagonisti di Alice e il sindaco sono gli attori Fabrice Luchini e Anaïs Demoustier.
Luchini, coppa Volpi al Festival di Venezia per La corte, interpreta il sindaco Paul Théraneau. "Il personaggio è parecchio ambiguo", ha sottolineato il regista. "Non era mia intenzione portare in scena il disprezzo per la classe politica. Non trovo corretto accanirmi contro le persone e, di conseguenza, ho scelto di presentare un sindaco criticabile per la carriera che ha alle spalle. Non sono stato compiacente nei suoi confronti e ho cercato una sorta di equidistanza e obiettività".
La Demoustier, affermatasi grazie a Una nuova amica, è invece Alice Haimann, giovane filosofa che diventa testimone diretta di come funzioni la politica. "Trovando ispirazione in Musil - ha aggiunto Pariser - ho voluto che Alice non guardasse dall'alto verso il basso ciò che accade in municipio. Non volevo che mostrasse superiorità ma volevo semplicemente che cercasse di capire cosa avveniva, senza alcun pregiudizio".
