Trama
Algeria, anni Novanta. Nedjma, una studentessa di diciotto anni appassionata di fashion design, rifiuta che i tragici eventi della Guerra civile le impediscano di vivere una vita normale e di uscire la sera con l'amica Wassila. Mentre la società diventa sempre più conservatrice, Nedjma si oppone ai divieti imposti dai radicali e decide di lottare per la sua libertà e indipendenza organizzando una sfilata di moda.
Approfondimento
NON CONOSCI PAPICHA: LA MODA CONTRO IL FANATISMO RELIGIOSO
Diretto e sceneggiato da Mounia Meddour, Non conosci Papicha racconta la storia di Nedjma, una studentessa di diciotto anni appassionata di moda che vive nell'Algeria degli anni Novanta. Evitando che i tragici eventi della Guerra civile algerina influiscano sulla sua esistenza, le impediscano di condurre una vita normale e non le consentano di uscire la sera con l'amica Wassila, Nedjama rifiuta i nuovi divieti imposti dai radicali, divenuti sempre più conservatori, e decide di lottare per la sua libertà e indipendenza con l'organizzazione di una sfilata di moda.
Con la direzione della fotografia di Lèo Lefèvre, le scenografie di Chloé Cambournac, i costumi di Catherine Cosme e le musiche di Rob, Non conosci Papicha# è stato così presentato dalla regista in occasione della partecipazione al Festival di Cannes 2019 nella sezione Un certain regard: "Ho studiato in Algeria e ho frequentato un corso di giornalismo in campus universitario molto simile a quello che c'è nel film. Alla fine di quell'anno, quando avevo solo diciassette anni, la mia famiglia ha deciso di lasciare il Paese. Gli intellettuali erano in prima linea e mio padre, anch'egli regista, aveva ricevuto diverse minacce: eravamo nel bel mezzo di quello che veniva definito il "decennio nero". Ci siamo allora stabiliti a Seine-Saint-Denis, dove sono state accolte diverse famiglie di artisti e intellettuali algerini. Arrivata in Francia, mi sono iscritta a un master in Informatica e Comunicazione, prima di dedicarmi alla realizzazione di documentari. Ho avuto la fortuna di fare uno stage a La Fémis e di girare poi il mio primo cortometraggio, Edwige#. Ed è allora che è nato il progetto per Non conosci Papicha#".
"Non conosci# Papicha# - ha continuato la regista - è un progetto in parte autobiografico. tutto ciò che Nedjma e le altre ragazze sperimentano al campus universitario descrive alla perfezione la vita di tutti i giorni delle studentesse algerine alla fine degli anni Novanta. Con il fondamentalismo in rapida espansione, l'oppressione era qualcosa da affrontare tutti i giorni. L'attacco terroristico che mostro è però qualcosa di immaginario. Ha una valenza simbolica, proprio come la passione di Nedjma per la moda: ciò che i fondamentalisti volevano in quel momento era nascondere i corpi delle donne; per me, la moda - che mostra e abbellisce i corpi - costituisce una forma di resistenza al velo nero. Poiché mi piace l'idea che il pubblico possa appassionarsi ai personaggi, ai loro percorsi, alle loro avventure e alle tragedie che superano per diventare migliori, ho sviluppato tutta la sceneggiatura intorno a Nedjma, che nel suo viaggio pieno di insidie ci mostra le molteplici sfaccettature della società algerina, una società che si basa sul sostegno reciproco, sull'amicizia, sull'amore e sulle lotte. In quest'ottica, il campus è una specie di microcosmo sociale".
Il cast
A dirigere Non conosci# Papicha# è Mounia Meddour, regista, sceneggiatrice e produttrice algerina. Nata e cresciuta ad Algeri, all'età di diciotto anni si è trasferita in Francia con tutta la famiglia a causa delle minacce di morte ricevute durante la Guerra civile algerina. Ha studiato giornalismo prima di… Vedi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Un bel film che aiuta a capire lo schifo dell'integralismo islamico.
commento di corradopBen girato e ben recitato,ma purtroppo risulta anche assai scontato ,prevedibile che in un paese islamico una donna che va contro i dogmi religiosi islamici sia perseguitata dal fondamentalismo. Un qualsiasi documentario televisivo certifica quanto accade nel film.Comunque meglio vedere questo film che una qualsiasi commediaccia moderna.
commento di ezioTecnicamente poco da dire se non che la regista fa un uso eccessivo, a mio parere ingiustificato, dei primi piani. Per il resto Papicha è un film politico la cui visione è stata bloccata in Algeria che non accetta di farsi fare la morale da chi, come la Francia, le ha provocato con il colonialismo milioni di morti.
commento di bombo1