Un Airbus A319 prosegue regolarmente il suo volo da Berlino a Parigi. Il copilota Tobias Ellis si preoccupa affinché tutto proceda nella norma quando improvvisamente un gruppo di uomini, tra cui il diciottenne Vedat, tenta di entrare nella cabina di pilotaggio. Ne consegue una lotta tra equipaggio e terroristi: la porta della cabina di pilotaggio diviene una zona di battaglia e Tobias si troverà nella posizione di dover decidere tra la vita e la morte.
Film che mi ha sorpreso molto positivamente: angosciante e ad alta tensione. 92 minuti trascorsi velocemente per merito di un film che coinvolge e alla fine si tira un sospiro, non proprio di sollievo dato che restano a terra diversi corpi, ma almeno per l’ansia che si spegne.
Voto almeno 6,5 meritato.
Delusione pesante per questo film, troppo sottovalutato! Ho visto tanti altri film girati in un abitacolo, in un unico ambiente e persino in una cassa mortuale sottoterra; per sostenere l'attenzione dello spettatore ci vuole una sceneggiatura con dialoghi e un tema all'altezza. Qui il gioco non riesce. Il pilota e i dirottatori sono irreali. Voto4
Teso e drammatico si svolge interamente nella cabina di pilotaggio di un Airbus. A Vollrath più che narrare la vicenda interessa renderne partecipe lo spettatore, quindi niente colonna sonora e tutto incentrato sul punto di vista del pilota. E' un film a mio giudizio interessante che merita la visione.
Assente dagli schermi dal 2016 ("Snowden"), Gordon-Levitt si rimette in pista con uno dei più brutti film della sua prestigiosa carriera, sebbene la sua interpretazione alzi il livello di un'opera che altrimenti passerebbe inosservata.
Utile per chi vuole fare un corso di pilotaggio in cockpit, veloce e gratis, 7500 è il numero che alcun viaggiatore vorrebbe mai sentire nominare da un pilota mentre è in volo.
Emergenza totale, adrenalina pura, 7500 è anche l'originale titolo ai più sconosciuto, scelto da Vollrath per narrare una storia di hijacking aereo.
Thriller di produzione tedesca, “7500” è l’esordio del giovane regista tedesco Patrick Vollrath, fattosi notare grazie al corto “Everything will be ok” del 2015.
Partendo da uno spunto banale quanto ovvio (soliti terroristi islamici in cerca di vendetta che tentano il dirottamento di un volo di linea ) il film stupisce per l’ uniformità di… leggi tutto
Thriller di produzione tedesca, “7500” è l’esordio del giovane regista tedesco Patrick Vollrath, fattosi notare grazie al corto “Everything will be ok” del 2015.
Partendo da uno spunto banale quanto ovvio (soliti terroristi islamici in cerca di vendetta che tentano il dirottamento di un volo di linea ) il film stupisce per l’ uniformità di…
Di seguito la playlist con le ultime visioni del 2020, tra cortometraggi serie Tv e film.
Gli anni passano ma mi soprendo ancora di come sia capace di passare da registi come Bergman o Herzog alle commedie italiane…
Utile per chi vuole fare un corso di pilotaggio in cockpit, veloce e gratis, 7500 è il numero che alcun viaggiatore vorrebbe mai sentire nominare da un pilota mentre è in volo.
Emergenza totale, adrenalina pura, 7500 è anche l'originale titolo ai più sconosciuto, scelto da Vollrath per narrare una storia di hijacking aereo.
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Commenti (6) vedi tutti
Film che mi ha sorpreso molto positivamente: angosciante e ad alta tensione. 92 minuti trascorsi velocemente per merito di un film che coinvolge e alla fine si tira un sospiro, non proprio di sollievo dato che restano a terra diversi corpi, ma almeno per l’ansia che si spegne. Voto almeno 6,5 meritato.
commento di michemarDelusione pesante per questo film, troppo sottovalutato! Ho visto tanti altri film girati in un abitacolo, in un unico ambiente e persino in una cassa mortuale sottoterra; per sostenere l'attenzione dello spettatore ci vuole una sceneggiatura con dialoghi e un tema all'altezza. Qui il gioco non riesce. Il pilota e i dirottatori sono irreali. Voto4
commento di GARIBALDI1975Teso e drammatico si svolge interamente nella cabina di pilotaggio di un Airbus. A Vollrath più che narrare la vicenda interessa renderne partecipe lo spettatore, quindi niente colonna sonora e tutto incentrato sul punto di vista del pilota. E' un film a mio giudizio interessante che merita la visione.
commento di bombo1Assente dagli schermi dal 2016 ("Snowden"), Gordon-Levitt si rimette in pista con uno dei più brutti film della sua prestigiosa carriera, sebbene la sua interpretazione alzi il livello di un'opera che altrimenti passerebbe inosservata.
commento di Marcello del CampoBel thriller, peccato per il lungo finale troppo buio, per questo, voto soltanto 6
commento di stokaiserUtile per chi vuole fare un corso di pilotaggio in cockpit, veloce e gratis, 7500 è il numero che alcun viaggiatore vorrebbe mai sentire nominare da un pilota mentre è in volo. Emergenza totale, adrenalina pura, 7500 è anche l'originale titolo ai più sconosciuto, scelto da Vollrath per narrare una storia di hijacking aereo.
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