Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
E' un capolavoro dell'assurdo che porta con sè un'impronta stilistica e caratteriale incommensurabile. Ferreri non ha paura e non ce l'hanno i suoi attori (non è un caso che ogni personaggio porti il vero nome di chi lo impersona), i corpi diventano otri piene di lussuria e cibo e tutti sono costretti a umiliarsi in nome di qualcosa che in fin dei conti non ha senso. Lo scopo di Ferreri è proprio quello, svuotare di ogni senso la corsa al boccone, il tentativo di uccidersi mangiando, la sessualità di contorno deviata e pura allo stesso tempo e ci riesce perché di fatto l'alchimia funziona, funzionano gli equilibri, i dialoghi e lo straordinario cast di attori. Un film unico nello scenario cinematografico che merita in pieno quanto di buono gli è stato attribuito, non sempre scorrevole o leggibile ma comunque immenso. Non mi sento di consigliarlo a tutti, qualcosa può disturbare ed il ritmo non è alto ma è comunque una visione destinata a rimanere impressa.
Buona.
Ha una personalità strabordante, potentissima. Grande film.
Il migliore. Gli tocca il ruolo più perverso, controverso e "pazzoide" e lo ricopre con grandissima professionalità.
Bravo.
Un ruolo particolare ed ambiguo il suo, si mette in gioco e lo fa bene.
Non si tocca.
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