Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
e' una summa del Ferreri-pensiero: il trinomio cibo-sesso-morte, la voracita' della donna, il degrado morale, l'assenza di sentimenti, la spinta autodistruttiva verso la fine della civilta', uomini e donne ridotti al loro stato piu' bestiale; tutto questo, sottoforma di apologo feroce e dissacrante, diretto senza pieta' alcuna da uno dei registi piu' originali del nostro cinema, ridondante di corpi ed oggetti, claustrofobico, lercio, putrido. Memorabili tutti i personaggi grazie allo script di Azcona e agli straordinari attori, ognuno perfetto nel proprio complesso ruolo
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