Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Grottesco oltre l'eccesso, La grande abbuffata è una satira sociale costruita su simbolismi raffinati e nascosti e una messinscena iperrealistica; il regista Marco Ferreri confeziona un'opera visivamente elegante, con una regia che gioca molto con la spazialità delle scenografie e i corpi attoriali, per poi destrutturare l'idillio alto borghese con lo squallore degli istinti liberati.
A stupire oggi de La grande abbuffata è la sua carica eversiva rimasta immutata, capace di infastidire, far distogliere lo sguardo dalla visione dell'elegante e misero girone della lussuria di Ferreri.
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