Regia di Matteo Garrone vedi scheda film
Oltre a trovare ispirazione da truculenti fatti di cronaca, Matteo Garrone riesce a trarre linfa e arte anche dal mondo delle favole, così come aveva già dimostrato - con buoni esiti - anche nel suo Racconto dei racconti. D’altra parte il mondo delle favole spesso non si discosta per cattiveria e malvagità da quello reale, ma è specchio di quest’ultimo. E anche questa rivisitazione di Pinocchio è riuscita, per il semplice motivo che ci fa rivivere la magia del capolavoro di Collodi, in perfetto bilico tra fantasia e pedagogia. Ci riesce grazie a una fotografia suggestiva (anche a immaginarselo questo universo parallelo non sarebbe venuto meglio) e grazie all’interpretazione azzeccata di tutti gli attori, da Benigni credibilissimo Geppetto al piccolo e talentuoso Federico Lelapi nei panni del protagonista. E soprattutto, grazia alla voglia che si avverte chiaramente di entrare nel cuore della favola e permetterci di ritornare bambini almeno per qualche istante.
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