Espandi menu
cerca
Pinocchio

Regia di Matteo Garrone vedi scheda film

Recensioni

L'autore

steno79

steno79

Iscritto dal 7 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 239
  • Post 22
  • Recensioni 1730
  • Playlist 106
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Pinocchio

di steno79
7 stelle

Matteo Garrone è uno dei più importanti registi italiani di oggi, ed è giusto attendere tanto da un suo nuovo film. Mi sembra ingeneroso però il coro di pareri delusi o negativi che sta accompagnando l'uscita del film, perché, anche se resterà probabilmente un'opera minore nel percorso del regista come già lo era "Il racconto dei racconti", al tempo stesso questo Pinocchio può contare su qualità visive e di sostanza tutt'altro che disprezzabili. Purtroppo Garrone sconta la circostanza di arrivare tardi a dirigere un adattamento fedele al libro che non può avvalersi della libertà di invenzione di altre versioni precedenti, e questo lo rende meno originale, meno memorabile nel complesso rispetto alla versione di Luigi Comencini, che resta probabilmente la migliore in assoluto pur essendo girata per la televisione. Il regista si avvale della collaborazione dell'attore Ceccherini per lo script, sicuramente fedele allo spirito e anche alla lettera, per quanto possibile, di Carlo Collodi: la narrazione si dipana in maniera episodica, in maniera abbastanza fluida, con alcune scelte insolite come la Fata Turchina sdoppiata in una versione da bambina e una da adulta. Alcuni personaggi come Mangiafuoco fanno una comparsa piuttosto rapida e forse avrebbero necessitato di più spazio, in una galleria di comprimari dove spicca senz'altro il Geppetto reso da Benigni senza eccesso di istrionismo e con un calore umano sempre tangibile. Il Pinocchio che sta al centro del racconto non ha l'incisivita' e il colore di quello di Andrea Balestri, ma Garrone riesce comunque ad inscrivere il suo romanzo di formazione in una prospettiva moderna a cui giovano i numerosi tocchi realistici presenti soprattutto nella scenografia. E la fotografia di Nicolaj Bruel riesce a disegnare con la luce quadri tutt'altro che privi di fascino e reminiscenze pittoriche che ammaliano l'occhio dello spettatore. Quindi nel complesso un film forse parzialmente risolto ma che merita sicuramente una visione.  Voto 7/10

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati