Regia di Armando Iannucci vedi scheda film
Film altalenante, c'è del buono e del meno buono.
Mah…questo film prende abbastanza, con la storia di “questo” David Copperfield che è simile a quella narrata da Dickens nel suo celebre romanzo, ma se ne discosta per molti aspetti. Nel film, sarà poi Copperfield a riassumere tutte le sue disavventure in un romanzo, come fosse lui stesso sia David che Dickens.
Il film dura un due orette, si fa seguire volentieri ma manca di qualcosa, non bene definibile; forse è solo che non si possono comprimere le avventure di Copperfield in due ore, chissà. Fatto sta che a metà film mi dicevo, mah, sto film non funziona, poi più avanti, ma sì non è male…forse perché essendo in definitiva sia un’autobiografia che un insieme di episodi, ci sono quelli riusciti e quelli meno, e il film nel complesso non è omogeneo, anzi. E dunque un 5/6? Sì, alla fine direi di sì, per alcuni momenti British insopportabili e per tanti altri momenti British invece geniali. Il film è comunque fatto molto bene, benissimo ambientato, con un cast di livello e in ottima forma (dal protagonista Dev Patel, alla zia Tilda Swinton, a Hugh Laurie e così via). Non è costato tanto, avrei detto molto di più, ma poiché uscì nel 2020, non aveva speranze: il tempo di finire ai cinema e gli stessi chiudevano. Direi comunque un discreto film da domenica pomeriggio con divano e copertina.
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