Regia di Carlo Ludovico Bragaglia vedi scheda film
Ispirata al Barbiere di Siviglia, con tanto di scena di apertura che ricalca le parole dell’opera di Rossini, è questa una commediola piuttosto blanda e di pochi mezzi, sceneggiata da un team d’eccezione come è il poker (o meglio: la doppia coppia) Marchesi-Metz e Age-Scarpelli. Rascel, Agus, Pavese completano il cast attorno al solito indelimitabile Totò; il ritmo è altalenante e le trovate non sempre originalissime. Bragaglia fece, solo in quell’anno, 4 film con Totò (più Totò le Moko dell’anno precedente) e certo questo non è il migliore del mucchio.
Per impedire un matrimonio imposto ad un’amica dalla famiglia della ragazza, il barbiere Figaro organizza un piano sofisticato, che però finisce per ficcarlo nei guai. Grazie alla sua astuzia, però, riuscirà a mandare a monte il matrimonio non voluto e a far celebrare di nascosto quello della ragazza con il suo vero amante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta