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Un'estate con Coo

Regia di Keiichi Hara vedi scheda film

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Mike.Wazowski

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La recensione su Un'estate con Coo

di Mike.Wazowski
8 stelle

Un’ estate con Coo è un ottimo film di animazione dove i protagonisti da entrambe le parti, agli antipodi tra di loro sapranno accettarsi fino ad allontanarsi inevitabilmente ognuno nei propri “ambienti” ma rimanendo amici per sempre.

locandina

Un'estate con Coo (2007): locandina

 

Tratto dai romanzi di Masao Kogure nel 1978 e diretto Keiichi Hara, dedicato al Kappa lo yokai per eccellenza il più conosciuto dai giapponesi tanto che si creda esista davvero ma pochi credono che sia propriamete una figura amichevole, si narra infatti nella tradizione del Giappone che trascini bambini e bestiame nell'acqua per annegarli e mangiarne le interiora.

 

La narrazione inizia durante l'epoca Edo Giapponese (1603-1868) dove due Kappa padre e figlio, stanno pescando, e vengono distratti da due samurai ubriachi che stanno camminando sulla strada. Il padre decide di andargli incontro per chiedergli molto gentilmente se possono impedire la deturpazione ambientale e la successiva prosciugazione della palude dove loro vivono perchè possano sopravvivere, dopo un breve momento di paura da parte dei samurai, presi da una collera scellerata verso "l'anziano" Kappa disinteressandosi del giovane che implorava di non fare male al proprio padre, lo uccidono  e lo sezionano brutalmente con la spada. All'improvviso un forte terremoto scuote la terra e il giovane Kappa finisce in una crepa del terreno dove ne rimane imprigionato e schiacciato.

Giorni nostri  Koichi studente delle elementari nel ritorno a casa rinviene nei pressi del fiume una strana pietra, dove all'interno trova un fossile che sembra proprio il giovane Kappa. Nel momento in cui lo immerge nell'acqua per lavarlo lui si rianima.

 

Coo da qui il nome che gli dà il ragazzo, inizia una reciproca amicizia e convivenza con questo essere che a tratti potrebbe pure intimorire corpo eretto, carapace sulla schiena, becco e chierica sul capo dove tiene una conchetta da dove si può riidratare per sopravvivere, ma nonostante l’aspetto è tutt'altro. A parte qualche remore della piccola sorellina, che con bizze, capricci e cattiverie non vuole proprio convivere con questo essere così strano, Coo insieme a Koichi cercherà di ambientarsi in questa nuova epoca senza però essere visto dal resto degli umani. Il mondo è cambiato totalmente le paludi non esistono più, e forse con rammarico potrebbero essersi estinti pure i suoi simili.

 

scena

Un'estate con Coo (2007): scena

 

Un romanzo fantasy che contiene molte cose, dal distacco alla perdita feroce di un proprio familiare, dal bullismo e dalla paura del diverso che non c'è differenza tra umano e yokai, e il cambiamento della natura e dell'ambiente a esclusivo beneficio degli umani senza pensare alle creature che vi abitano. Insomma tante cose in un film di animazione che con i suoi 138 minuti non annoia, ma affascina, coinvolge e emoziona.

 

 

 

 

 

 

 

 

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