Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Nella provincia di Pannonia il popolo insorge contro i romani dominatori; la Capitale spedisce perciò Marco sul posto per mettere a tacere i rivoltosi. Essi sono capitanati da Batone, la cui donna Helen si innamora del romano. Questi, sconfiggendo i ribelli e sposando Helen, potrà sistemare ogni cosa.
Fra polpettoni sentimentali e cappa & spada, il primo decennio (abbondante) di carriera registica per Ferdinando Baldi era trascorso nel segno del cinema popolare, il cosiddetto ‘genere’ o, meno nobilmente, la ‘serie B’. Ma è una serie B fatta di mestiere e di passione, quella di Baldi, come dimostra anche questo peplum ormai fuori tempo massimo, una pellicola storica ambientata in epoca romana che approda sul grande schermo quando nelle sale attigue imperversano gli spaghetti western e, in minor misura, le spy stories all’italiana. Ciononostante l’impegno, come detto, non manca in questo film, certo non fra i più noti del suo popoloso filone, ma comunque realizzato con sufficiente cura e dotato di un buon ritmo nella narrazione; apprezzabile perciò la sceneggiatura che il regista – sotto pseudonimo anglofono Ferdy Baldwin – firma insieme a Nino Milano, così come non sfigurano le seconde linee del nostro cinema dell’epoca che formano il cast artistico dell’opera: Cameron Mitchell, Beba Loncar, Paul Windsor, Gabriella Pallotta, Remo De Angelis, Dieter Eppler. Coproduzione italo-jugoslavo-tedesca. 3/10.
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