Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su A Chiara

di claudio1959

7 stelle

Swamie Rotolo un volto che rimane impresso, non interpreta Chiara lo è.

A Chiara Italia/Francia/Stati Uniti 2021 la trama: I Guerrasio una famiglia di Gioia Tauro organizza una festa per il compleanno della figlia maggiore che compie 18 anni. La festa riesce bene, nonostante alcune schermaglie tra la festeggiata e sua sorella minore Chiara di 15 anni, per un concorso canoro sulla pista da ballo. Il giorno seguente Claudio il padre scompare in modo misterioso e lascia Gioia Tauro. Chiara dubbiosa comincia ad indagare e così facendo in modo caparbio scoprira’ la verità e sarà costretta a riflettere sul suo futuro e sulla sua famiglia. La recensione: A Chiara di Jonas Carpignano è un film drammatico interpretato dalla giovanissima Swamy Rotolo dalla recitazione ancora acerba, ma con importanti prospettive di crescita il talento già si nota in questa attrice agli esordi. Il lungometraggio sviluppa il medesimo soggetto e lo stesso personaggio protagonista dell’omonimo corto “A Chiara” presentato al festival del cinema di Venezia. Dopo “A Ciambra” Jonas Carpignano ci regala questa gemma di film. A Chiara vede protagonista una giovane ragazza che sta sbocciando alla vita che cerca il suo Io più nascosto, ma che fa parte di una famiglia nella quale non si riconosce. Il film è in italiano con alcune scene in dialetto calabrese e quindi sottotitolate. Il regista ci parla della meglio gioventù di Gioia Tauro, con i classici selfie tra ragazzine, le feste coloratissime in un Sud ancora grezzo e primordiale. La mdp del regista sta addosso agli attori, ne coglie gli sguardi in modo dettagliato ed analitico, con il suono in presa diretta che fa sembrare il film un documentario in alcune importanti scene. Riesce inoltre a cogliere il calore e le sfumature sul folklore locale che solo chi lo vive sulla sua pelle lo può capire. A Chiara è un film molto ben raccontato, anche un romanzo di formazione con la splendida Swamie Rotolo che si apre alla vita in modo prima ingenuo e sincero e poi disincantata e capace di avere capacità di ragionamento e sintesi. In certi frangenti il film sembra una fiaba nera moderna. Jonas Carpignano è un acuto osservatore e sa girare molto bene, le due scene di compleanno che aprono e chiudono il film sono girate a regola d’arte, il ragazzo ne sa di cinema, oltre ad avere un gran talento ed una forte immaginazione. Il suo taglio documentarista è molto valido, però potrà diventare un cineasta a tutto tondo, la stoffa è molto buona e lo aspettiamo alle prossime prove. La scena finale in notturna sul campo sportivo è stata girata ad Urbino ed è molto bella e catartica e sigilla il passaggio di Chiara ad una maturità che la farà diventare una giovane donna coraggiosa ed indomita e capace di fare le scelte giuste in una società che ha bisogno di etica, rispetto dei valori e delle regole rispettate. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Swamy Rotolo: Chiara Claudio Rotolo: Claudio Grecia Rotolo: Giulia Carmela Fumo: Carmela Giorgia Rotolo: Giorgia Antonio Rotolo: Antonio Vincenzo Rotolo: Enzo Antonina Fumo: Nina

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