Regia di Ivan Zuccon vedi scheda film
La serie alla quale è stato adattato poi il film aveva un potenziale decisamente maggiore. Il coraggio per un film così insolito comunque va premiato.
Interessante e visionario, ma al film ho preferito la prima versione, quella fatta a episodi. Ora gli episodi non si possono più vedere su youtube. Le atomosfere suppliscono ai difetti della struttura narrativa. Va visto come un film sperimentale, godendosi alcune scene ben riuscite da ogni punto di vista, senza aspettarsi richiami fedeli al racconto originale e soprattutto senza alcun riferimento al noto film americano che preferiva l'ironia alla dramamticità della storia. L'aspetto più interessante è proprio quello della negazione del lutto da parte del protagonista: uno scienziato senza più impedimenti etici e morali, disperato e ossessionato dalla morte della figlia. Purtroppo la trama principale è indebolita da una scrittura che passa da una cosa all'altra volendo aggiungere troppo e nulla al plot principlae, che era quello più accattivante ed interessante e addirittura nel finale se ne dimentica compleatamente abbandonado il protagonista per perdersi in una lunga follia estetica ridondante di eventi ripetitivi, che oltre a disperdere non chiarisce nulla alla trama e che non era presente nella serie a puntate presentata sulla rete. Forse sarebbe dovuto rimanere una serie e il film sarebbe dovuto nascere dopo, rigirando tutto sulla base di una scrittura adatta alla dimensione cinematografica. Comunque il tutto apprezzabile perchè molto oltre quello che siamo abituati a vedere nei nostri confini. Il coraggio va sempre premiato.
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