Regia di Richard Lester vedi scheda film
Nessuno 'vince' in guerra: si può perdere di più o di meno, ma 'vincere' mai. E' questo il succo di questo intelligente ed arguto film di Lester, noto per l'ironia dei suoi lavori e giunto al grande pubblico (quantomeno a quello internazionale) grazie ai due lavori realizzati con i Beatles, cioè A hard day's night e Help!. Non è un caso se qui, fra i co-protagonisti, compare quindi John Lennon, in 'vacanza' dai Beatles fra la fine del '66 e l'inizio del '67 ed in cerca di nuovi stimoli nel cinema. L'esperienza fu buona: Lennon attore se la cava bene. Ed il sodalizio con Lester funziona proprio perchè è nelle corde di entrambi il tono grottesco-surreale su cui le vicende si sviluppano: l'assurdità della guerra non può che essere raccontata per assurdità, con quell'humour inglese al 100% di cui il regista è notoriamente portabandiera. Un film piacevole, a tratti puramente comico, in cui l'azione non manca e dai contenuti più che nobili: in Italia è assolutamente introvabile.
Seconda guerra mondiale. Un manipolo di soldati inglesi combatte contro i tedeschi nel deserto africano; fra mille disavventure, ordini irrevocabili di attaccare, problematiche del territorio ed offensive nemiche, solamente uno sopravviverà.
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