Regia di Jay Roach vedi scheda film
Lo spunto sarebbe davvero interessante. Peccato che il racconto sia costruito talmente male, pieno di buchi di sceneggiatura e stupidi sottintesi, che non si capisce se il film aspiri a essere uno spottone per i chirurgi plastici (inguardabili le tre protagoniste) o una lancia spezzata a favore del nascente movimento #metoo.
Nel 2016, un anno prima che scoppiasse il caso Weinstein, Roger Ailes (Lithgow) - amministratore delegato nonché presidente di Fox News, la notissima emittente televisiva di fede repubblicana - venne accusato di molestie sessuali da una sua sottoposta (Kidman). Nel frattempo, la giornalista di punta della sua stazione televisiva, per gli stessi motivi metteva in difficoltà Donald Trump, in corsa per le elezioni americane.
Lo spunto sarebbe davvero interessante. Peccato che il racconto sia costruito talmente male, pieno di buchi di sceneggiatura e stupidi sottintesi, che non si capisce se il film aspiri a essere uno spottone per i chirurgi plastici (inguardabili le tre protagoniste) o una lancia spezzata a favore del nascente movimento #metoo. D'altronde, cosa aspettarsi dal regista di film come Austin Powers e Ti presento i miei?
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