Trama
Un gruppo di donne decide che è arrivato il momento di porre fine allo strapotere di Roger Allies, il capo di Fox News, e alla tossica cultura maschilista che ha caratterizzato l'emittente.
Approfondimento
BOMBSHELL: CONTRO LE MOLESTIE SESSUALI SUL LAVORO
Diretto da Jay Roach e sceneggiato da Charles Randolph, Bomshell si basa su fatti realmente accaduti per raccontare la storia delle donne che hanno portato alla caduta di uno degli uomini più potenti del settore dei mass media, Roger Ailes, colui che ha contribuito a creare l'impero di Fox News. Armate di coraggio e determinate a mettere fine al potere incontrollato di Ailes e ai suoi abusi anche a sfondo sessuale, le donne hanno portato alla luce un sistema di molestie che da tempo era diventato consuetudine all'interno dell'ambiente dell'emittente, piuttosto conservatore. Con il loro comportamento hanno così dimostrato che molestie e abusi non hanno coloro politico: sono semmai frutto di retaggio di errori purtroppo radicati e tacitamente accettati. Ad accendere la miccia nel 2016 è in particolar modo la conduttrice Gretchen Carlson che, una volta licenziata, decide di portare in tribunale la sua vicenda, andando contro l'intoccabile dio dei mass media e il suo sistema. Contro ogni previsione, nel giro di sedici giorni Ailes vede il suo mondo crollare: contro lui si schierano molte altre donne, con in prima fila Megyn Kelly, superstar del giornalismo Fox News. L'eco che la storia ha in tutto il mondo farà da apristrada un anno dopo alle accuse contro il produttore Harvey Weinstein e al movimento globale #MeToo.
Con la direzione della fotografia di Barry Ackroyd, le scenografie di Mark Ricker, i costumi di Colleen Atwood e le musiche di Theodore Shapiro, Bombshell è stato così presentato dal regista: "Sono abituato a raccontare storie che hanno origine da eventi reali. Nel 2000 ho girato Recount sulle elezioni presidenziali e nel 2008 Game Change sulla campagna McCain/Palin. Tuttavia, sin da subito, ho voluto approcciarmi in maniera diversa a Bombshell per invitare il pubblico a mettere da parte la propria idea su Fox News, qualunque essa sia, e a concentrarsi sui fatti seguendo le azioni di tre donne, due reali e una di fantasia, disposte a lottare in nome dell'uguaglianza di genere e ad ammettere pubblicamente di avere subito molestie. Non capita spesso che un uomo parli di tali argomenti ma mi è sembrato corretto contribuire a rompere un tabù. Per capire come siano andate le cose, mi sono immerso totalmente nella storia conducendo approfondite ricerche: ho visto ore e ore di registrazioni, ho letto molti libri ma soprattutto ho avuto la possibilità piuttosto straordinaria di poter parlare con le dirette interessate".
"Poiché molte sono le protagoniste della vicenda, con lo sceneggiatore Randolph abbiamo deciso di fare di Megyn Kelly la nostra guida, il nostro Dante", ha proseguito Roach. "Mentre Megyn ci porta nelle viscere di un mondo che prima nessuno conosceva, Gretchen Carlson rappresenta il centro morale della storia in quanto è colei che inquadra il problema e fa la scelta più eroica. Alle due abbiamo poi aggiunto una terza donna di fantasia, Kayla Pospisil, facendone il fulcro emotivo: lei rappresenta tutte quelle donne che si arrendono a un molestatore pagandone le conseguenze per tutta la vita".
Il cast
#A dirigere Bombshell è Jay Roach, regista, produttore e sceneggiatore statunitense. Nato ad Albuquerque nel 1957, Roach si è laureato in Economia alla Stanford University nel 1980 e solo in seguito ha intrapreso studi cinematografici, conseguendo un master in produzione presso la University of Southern California.… Vedi tutto
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Commenti (15) vedi tutti
Argomento interessante ma il film è troppo "americano" dialoghi velocissimi, molti sottintesi incomprensibili per noi d'oltreoceano
commento di Artemisia1593Un film velocissimo ,tipico stile "americano", fatto appunto per americani.....su fatti di cronaca , purtroppo noti. Da rimarcare le 2 attrici protagoniste incredibilmente "ri-fatte" , irriconoscibile Charlize Theron, uno pensa che sia un'altra attrice !!!!
commento di ivcaviccFemminismo per figlie di papà...
commento di Bladerunner76dialoghi pieni di sottintesi per pubblico americano, parole a velocità da scioglingua (immagino la versione originale!), evidente manifesto di una certa politica che avrebbe poi partorito Biden: ho resistito per 20 minuti e sono caduto nelle braccia di Morfeo.
commento di gherritPiacevole si fa seguire tutto senza noia
commento di Levis2004Ha fatto bene i compiti
leggi la recensione completa di SupersonicoSicuramente ben fatto ma volti, presentatori e produttori sono tutti sconosciuti per chi non è americano Bella e irriconoscibile Charlize Theron
commento di Aiace68Un'altro film per urlare forte #METOO!
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Lo spunto sarebbe davvero interessante. Peccato che il racconto sia costruito talmente male, pieno di buchi di sceneggiatura e stupidi sottintesi, che non si capisce se il film aspiri a essere uno spottone per i chirurgi plastici (inguardabili le tre protagoniste) o una lancia spezzata a favore del nascente movimento #metoo.
leggi la recensione completa di barabbovichSull'onda del #MeToo!
commento di vjarkivDue su tre vistosamente rifatte... peccato.
commento di albiclaIl film rende l'idea di come si manifestassero le violenze di Roger Allies alla FOX. Ha un suo tempo e ritmo che non mi è dispiaciuto, non fa mai calare l'attenzione.
commento di 5gennaio97Il potere logora chi lo ha
leggi la recensione completa di TerenceFletcherFondamentalmente noioso, per nulla intrigante
leggi la recensione completa di kinemazoneun'altra iniezione di femminismo. ne sentivamo davvero il bisogno
commento di Sladkii