Espandi menu
cerca
Charlie's Angels

Regia di Elizabeth Banks vedi scheda film

Recensioni

L'autore

YellowBastard

YellowBastard

Iscritto dal 28 luglio 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 56
  • Post 10
  • Recensioni 589
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Charlie's Angels

di YellowBastard
6 stelle

Ispirato dall’omonima serie Tv degli anni ‘70 ideata da Ivan Goff e Ben Roberts, già a sua volte responsabile di una serie di pellicole a inizio duemila con Cameron Diaz, Lucy Liu e Drew Barrymore, gli angeli di Charlie tornano al cinema in una nuova “confezione” firmata prepotentemente da Elisabeth Banks nella triplice veste di sceneggiatrice, regista e attrice (interpreta uno dei diversi “Bosley” del film) e ha come protagonisti i nuovi angeli dalla Townsend Agency che ha conosciuto una enorme espansione ed opera ormai a livello internazionale, con agenzie sparse in tutto il mondo.

 

Review: Charlie's Angels (2019)

 

La nuova generazioni di angeli debutta nei cinema americani il 15 novembre, con i volti di un’inedita Kristen Stewart, della nuova eroina Disney Naomi Scott e di una sorprendente Ella Balinska accompagnati dalla classe di Sir Patrick Stewart, il vigore di Djimon Hounsou e l’eleganza della stessa Banks, e si dimostra un mix di azione spettacolare, femminismo esuberante, dialoghi spesso brillanti e un buonissimo cast, soprattutto femminile, e con la ricetta spesso vincente di una divertente action-commedy.

Spesso ma non sempre, però.

E infatti il film al botteghino ha deluso. Come mai?

 

Diciamo subito che Charlie’s Angels rispecchia tantissimo della visione di cinema della sua nume Elisabeth Banks, attrice e autrice che predilige i toni da commedia, specie se spigliata e divertita, molto social e al passo coi tempi, sorretta da una sceneggiatura frizzante e piena di sorprese, capace di intrattenere il pubblico anche grazie a un cast ben assortito e propositivo, dimostrando quindi di non meritare assolutamente la scarsissima attenzione dimostrata dal pubblico in quanto, a parte per il genere delle protagoniste, non mostra niente di troppo diverso rispetto a molti dei film che Hollywood sforna praticamente ogni anno.

Quindi perchè tutto questo insuccesso?

Semplice. Perchè il film non mostra niente di diverso rispetto a molti dei film che Hollywood sforna praticamente ogni anno.

 

CHARLIE'S ANGELS - The Art of VFXThe Art of VFX

 

Stando alla sua regista, invece, il problema nasce da una percezione del pubblico per cui questa genere di pellicole viene concepito come esclusivamente maschile e quindi per un pubblico di tal genere e che il successo di pellicole come Wonder Woman o Captain Marvel è tale in quanto appartenente a un genere, quello del cinecomics, costruito esclusivamente per loro.

 

Ritengo queste giustificazioni per quanto d’ufficio piuttosto scorrette.

Intanto perchè questa pellicola è stata costruita proprio per andare incontro esattamente a tale esigenze, seguendone la scia e ammiccando quindi proprio a quel genere di pubblico nella speranza di attirarne in sala il maggior numero possibile.

Se poi non ci sono riusciti forse è anche colpa di chi a lavorato a una tale impostazione, presumibilmente sbagliata, e quindi anche della stessa Banks.

Inoltre questo non è necessariamente sinonimo di successo (anzi) e sono molti gli esempi a tal proposito.

 

In secondo luogo il successo di Wonder Woman e Captain Marvel, per quanto ne dica la Banks, è dovuto invece proprio al fatto di essere riuscite a portare al cinema una buona parte di pubblico femminile (cosa che Charlie’s Angels invece non è riuscita a fare) e che è stato proprio questo fattore a permettere a entrambe un successo anche superiore ad altre pellicole, come ad esempio quelle dedicate anche a personaggi maschili molto più radicati nell’immaginario collettivo come Superman, Batman o lo stesso Spiderman, che in teoria avrebbero dovuto godere proprio per qusto di un succeso maggiore.

 

Charlie's Angels (2019) Photo | Angel movie, Charlies angels ...

 

E a suo ulteriore discapito Charlie’s Angels ha un’impostazione talmente simile, nel tono ma anche nello sviluppo di buona parte della vicenda, alle pellicole dirette da McG che, più che una nuova trasposizione della serie TV sembra più un vero e proprio "remake" (o sequel) di quei film con la conseguenza, specie per chi come me non le ha particolarmente apprezzate, di riproporne non soltanto i pregi ma anche (e soprattutto) i difetti.

E parliamo comunque di un serial che già al secondo capitolo viene interrotta proprio perchè ha già perso l’interesse degli spettatori.

 

Alla fine quindi il prodotto è sì migliore di quanto avrebbe potuto essere ma non abbastanza da elevarsi da una serie di produzioni in realtà piuttosto mediocri e quindi non abbastanza originale, per tutta una serie di fattori, da riuscire a interessare una grossa fetta di pubblico.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Ultimi commenti

  1. Marco Poggi
    di Marco Poggi

    Condivido la recensione. Inoltre, c'è anche da mettere in conto che pure questa pellicola è prodotta da Drew Barrymore, come i due film di McG e la sfortunata serie tv del 2011 di 8 episodi. Ho trovato riuscita l'idea del multi-Bosley, che giustifica la presenza di Elizabeth Banks (dopo un Bosley trentenne, palestrato e pure ispanico, ben venga la versione femminile del collaboratore di Charlie, che assembla il classico personaggio con una Sabrina Duncan più attempata). Commovente, come in "CHARLIE'S ANGELS PIU' CHE MAI" il cameo di Jaclyn Smith (la Kelly Garrett della serie tv), anche se le sue comparsate sembrano portare più sfortuna ai franchise, che grande successo (infatti, dopo il film del 2003, che non andò così bene al box office come nel 2000, il trio Barrymore/Liu/Diaz non si è più riunito nel 2005, per una terza avventura, originariamente in programma). La svolta spionistica poteva starci, anche se è raccontata meglio nella serie animata adolescenziale e nel film "TOTALLY SPIES - CHE MAGNIFICHE SPIE", del 2001/2009, palesemente ispirata alla serie tv degli Angeli e ai film di McG. Charlie ridotto a voce computerizzata? Beh, era logico anche se pensavo rimanesse una figura più centrale. Ho ragione?

    1. YellowBastard
      di YellowBastard

      E' vero. C'è ancora Drew Barrymore come produttrice dietro agli angeli. In questo caso è ancora più colpevole in quanto recidiva... (un detto diceva "Sbagliare è umano, perseverare...").
      Per me ritentare ancora con lo stesso giocohino dell'ultima volta è stato un errore.
      Io, personalmente, avrei fatto un passo indietro e sarei tornato alle origini, ambientando la storia negli anni '70, sarebbe stato qualcosa che al cinema non era ancora stato fatto, la serie Tv in pochi la ricordano e le nuove generazioni credo non l'abbiano mai vista. Inoltre le rivendicazioni di emancipazione femminile della pellicola in un contesto del genere avrebbero avuto ancora più peso e risonanza.
      Qualcosa magari sul modello di The Nice guys di Shane (ma meno goliardica e un pò più seria) e, tra l'altro, anche la rivelazione alla fine (molto alla Remington Steele) avrebbe avuto molto più senso, senza sembrare un pò una ruffianata.
      Forse non avrebbe funzionato lo stesso, per carità, ma sarebbe stato almeno qualcosa di diverso dal solito.

    2. Marco Poggi
      di Marco Poggi

      Sono d'accordo e ancor prima del trio Diaz/Barrymore/Liu, la mia idea di "CHARLIE'S ANGELS" era il racconto del reclutamento di Jill Monroe, Kelly Garrett e Sabrina Duncan (si, gli Angeli originali), negli anni'70 e la loro prima missuone come agenti di Charlie. Ovviamente, il cambio di cast era d'obbligo, e chi meglio negli anni'90 di Sharon Stone, al posto di Farrah Fawcett, Demi Moore, al posto di Jaclyn Smith (si, Demi Moore ha fatto la perfida Madison Lee in "CHARLIE'S ANGELS PIU' CHE MAI" ma qui si tratta degli Angeli originali con volti cinematografici anni'90) e Sandra Bullock, al posto di Kate Jackson (o di Jaclyn Smith, e quindi con Demi Moofre che fa la Jackson). E Bosley? Non riuscivo a vederci se non con la faccia di Tom Arnold ("TRUE LIES"), visto che assomiglia a David Doyle . E Charlie? Potevano confermare John Forsythe, oppure testare le voci di vecchie glorie del grande/piccolo schermo, come Roger Moore, o Robert Wagner, o Jack Nicholson, o William Hurt. non credi? Ecco, per me, QUESTO SAREBBE STATO IL GIUSTO FILM DI "CHARLIE'S ANGELS". Ovviamente si alle pistole e anche al kung fu, ma non alla "MATRIX"" e alla spericolatezza delle interpreti..Tu che dici?

    3. Marco Poggi
      di Marco Poggi

      Se vuoi leggere e commentare il mia recensione, ecco qui:

      https://www.filmtv.it/film/170071/charlie-s-angels/recensioni/977551/#rfr:user-2607

      Aspetto commenti.

    4. YellowBastard
      di YellowBastard

      Abbiamo le stesse idee. Anche se io non avrei recuperato necessariamente i personaggi originali, avrei comunque modificato un pò il contesto (pur narrando comunque delle origini dell'agenzia) ma non avrei preteso un'adesione totale con la serie TV (Del tipo proporre una storia che potrebbe essere un episodio recuperato della serie TV originale, ad esempio).
      Mi sarei tenuto comunque una certa libertà rispeto alla serie, anche per proporre qualcosa di nuovo o di diverso.

      L'idea di Tom Harnold come nuovo Bosley è bellisima. Ma in questo caso è come dici tu, era d'obbligo anche il recupero dei personaggi originali dela serie Tv o sarebbe andato perso il colpo di genio di scritturarlo. ; )

      "Se vuoi leggere e commentare il mia recensione, ecco qui"
      Già fatto.

    5. Marco Poggi
      di Marco Poggi

      Hai ragione, riprendere Jill, Kelly e Sabrina, le prime tre detective tv assoldate da Charlie, per un ipotetico film anni'90 (ma ambientato sempre nei'70) con Sharon Stone, Demi Moore e Sandra Bullock ,non è una grande idea, però giocare con i nomi dei primi Angeli, come hanno giocato con "MISSION: IMPOSSIBILE" (dove hanno trasformato l'agente Rollin Hand di Martin Landau in Ethan Hunt, ovvero un altro alias del Maverick di Tom Cruise in "TOP GUN") si. Insomma, accetterei il cambio di nomi, ma il trio di dive resta, come le pistole, Tom Arnold come Bosley e le scene d'azione senza scopiazzature di "MATRIX" . Nella serie originale, si parlava di giovani poliziotte messe a fare lavori d'ufficio, dai colleghi maschi, ma poi notate da Charlie, che le assume nella sua agenzia per agire attivamente...Sarebbe carino mostrare questo in un film sugli Angeli, non trovi? Allora, che dici?

    6. YellowBastard
      di YellowBastard

      Ma non ho detto che non è una buona idea ma che io avrei preferito un approccio un pò diverso, ma come ipotesi è validissima come tutte le altre. Qualsiasi sia l'impostazione che si intende usare alla fine l'unica cosa che conta davvero è cosa racconti, come lo racconti e come questo possa venire recepito dal pubblico.
      Comunque può essere anche un ottimo prodotto e non avere successo. O viceversa.
      Un saluto

    7. Marco Poggi
      di Marco Poggi

      Scusa, ma se il serial è un poliziesco rosa d'azione, perché non lo deve essere anche il film Inoltre, non è importante che se non Bosley e Charlie, almeno Charlie rimanga un punto di riferimento fisso per le tre ragazze?

    8. YellowBastard
      di YellowBastard

      Certamente.

    9. Marco Poggi
      di Marco Poggi

      Sai la cosa più buffa? E' che anche questo terzo "CHARLIE 'S ANGELS" cinematografico risulta inferiore a "DETECTIVE COI TACCHI A SPILLO", film del 1991 diretto da Jeff Kanew, con Kathleen Turner nel ruolo della protagonista,. Si, è vero, quella della Turner è una detective privata alla >Marlowe, ma fatto sta che anche lei, anche in una piccola quantità, sembrava un angelo di Charlie, forse non più in età, forse caduto in disgrazia, forse veramente indipendente, ma pur sempre un angelo. Il film, prodotto dalla Disney nel 1991 fu un flop clamoroso, ma resta il più genuino in tema di polizieschi giallo-rosa. >ho ragione?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati