Regia di Stuart Baird vedi scheda film
Lee Jones stratosferico in un action dignitoso
L’agente federale Gerard (Tommy Lee Jones) alla caccia del detenuto armato Mark Sheridan (Wesley Snipes) , accusato di omicidio.
Sequel ideale de “Il fuggitivo”, "U.S. Marshals" mette davanti allo schermo lo stesso protagonista nel ruolo che gli valse l’oscar solo qualche anno prima, sfruttando anche lo stesso canavaccio, seppur con qualche minuscola variante. Non siamo ai livelli del film con Ford, il tutto sa di già visto, però, però. Nonostante una prima parte un po’ fracassona il regista Baird sa come imprimere il giusto ritmo (fondamentale per un action) che non conosce cadute fino alla fine, grazie anche ad un paio di colpi di scena niente male.
Bello il duello a distanza tra Snipes (irresistibile con parrucca e occhiali) e Lee Jones, quest’ultimo davvero gigantesco, come sempre gli capita. Nel cast si segnala un giovane Robert Downey Junior prima dei fasti marvelliani ed alcuni eccellenti caratteristi, come Joe Pantoliano e Thomas Wood. Menzione speciale per l’attrice canadese Kate Nelligan , impeccabile quanto sibillina, nei panni del capo del Bureau.
Discreto cinema artigianale, che oggi non si fa più.
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