Regia di Iosif Khejfits vedi scheda film
Piacevole scoperta della per me sconosciuta Yalta.
Interessante lo sviluppo psicologico dei protagonisti. Da mero interesse di conquista per lui e da impudente peccato per lei il tempo fa si che a poco a poco maturi un amore intenso. Da questo punto di vista un po' tristi e fredde le scene di non-dialogo della coppia, amore russo. Un po' troppo prolungata/ripetuta la fase di pentimento di lei...
Altrettanto piacevole vedere e capire la vita del tempo attraverso i paesaggi russi. Una vita con poco o nulla da fare, dove il tempo scorre ... immobile!
Piacevole scoperta della per me sconosciuta Yalta.
Protagonisti di una bellezza antica assoluta, per allora. Gli occhi, come spesso accade nel ciname russo, sono lo specchio dell'anima e il loro ruolo è assolutamente centrale nel veicolare i sentimenti. L'esempio più vivo forse di questa 'tecnica' lo troviamo nel film "Va e Vedi" di Klimov, la storia toccante e orrenda vissuta dal popolo ucraino sotto la dominazione tedesca durante la seconda guerra mondiale.
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