Il signor Gurov, sposato senza troppo entusiasmo, conduce una vita grigia. Quando, durante una vacanza in Crimea, conosce una giovane signora, anch'essa in vacanza e sola, i due si innamorano follemente. Tornato a Mosca, Gurov non riesce a togliersi dalla mente la donna e raggiunge così il paesino di lei, deciso a portarla via. Le convenzioni sociali sono più forti dell'amore e lei lo fa ripartire con la promessa di vedersi, di tanto in tanto, in un albergo della capitale.
Note
Dall'omonimo racconto di Anton Cechov, un ritratto di grigia borghesia in un interno e in un esterno. Un film fatto di gesti, silenzi, attese, trepidazioni. Fotografato benissimo da Andrej Moskvin e Dmitri Mesiev e sceneggiato dallo stesso regista con un'attenzione meticolosa verso il rigore morale del testo teatrale di riferimento. Una delle migliori traduzioni di Cechov sullo schermo.
Il film è la versione sullo schermo dell’omonimo bellissimo racconto di Anton Cechov pubblicato nel 1899 che mi ha sempre affascinato per il suo finale aperto, che obbliga il lettore a focalizzare non l’esito della vicenda, ma il nascere inatteso e lo svilupparsi dell’intenso sentimento che porta i protagonisti a prendere coscienza dei propri rapporti matrimoniali… leggi tutto
Interessante lo sviluppo psicologico dei protagonisti. Da mero interesse di conquista per lui e da impudente peccato per lei il tempo fa si che a poco a poco maturi un amore intenso. Da questo punto di vista un po' tristi e fredde le scene di non-dialogo della coppia, amore russo. Un po' troppo prolungata/ripetuta la fase di pentimento di lei...
Altrettanto piacevole vedere e capire la vita del… leggi tutto
il film piu' che del '60 sembra come minimo di 30 anni prima,la visione e' pacata,lenta ma interpretata molto bene dagli attori principali,anche se la pellicola risulta abbastanza monotona e poco convincente.voto.5. leggi tutto
Il film è la versione sullo schermo dell’omonimo bellissimo racconto di Anton Cechov pubblicato nel 1899 che mi ha sempre affascinato per il suo finale aperto, che obbliga il lettore a focalizzare non l’esito della vicenda, ma il nascere inatteso e lo svilupparsi dell’intenso sentimento che porta i protagonisti a prendere coscienza dei propri rapporti matrimoniali…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
Interessante lo sviluppo psicologico dei protagonisti. Da mero interesse di conquista per lui e da impudente peccato per lei il tempo fa si che a poco a poco maturi un amore intenso. Da questo punto di vista un po' tristi e fredde le scene di non-dialogo della coppia, amore russo. Un po' troppo prolungata/ripetuta la fase di pentimento di lei...
Altrettanto piacevole vedere e capire la vita del…
E' un film lirico e introspettivo, che racconta di una passione intensa che nasce tra un uomo e una donna, tanto più intensa perché entrambi si sono sposati senz'amore. Lei racconta di essersi maritata a un uomo meschino per fuggire dalla monotonia; lui non lo dice, ma pare si sia sposato poco convinto, soprattutto perché lo voleva la moglie. Ma la verità presenta sempre il suo conto: i due…
Ci sono film di cui avevo letto recensioni appassionate o anche solo molto attente in libri di cinema che stimo, film che ho aspettato per 15, 20 anni (perché in TV non li beccavo mai), ma che quando li ho visti…
Un film elegante, formalmente ineccepibile e dai contenuti appassionanti e sensibili, tratto da un racconto teatrale di Cechov non tradisce lo spirito e ne guadagna in tutto la realizzazione cinematografica. Attraverso i due protagonisti si fa un'analisi di una società che non necessariamente è legata al passato, i dialoghi scarseggiano, ma ci si affida alle situazione ed…
il film piu' che del '60 sembra come minimo di 30 anni prima,la visione e' pacata,lenta ma interpretata molto bene dagli attori principali,anche se la pellicola risulta abbastanza monotona e poco convincente.voto.5.
Chi non conosce Cecov ritiene che sia un autore teatrale , magari anche un pò noioso. Bisognerebbe invece che tuttti leggessero le sue "Novelle" divertenti quadretti sull' "uomo medio" e i suoi…
Il film è del 1960, ma sembra di un'altra epoca. Ed è comunque un buon film, nonostante che io non ami le trame e le atmosfere cecoviane. Proprio da un racconto di Cechov è tratto il soggetto di questa "Signora dal cagnolino" che, volendo banalizzare, è la vicenda di un'avventura extraconiugale nata nella stazione termale di Yalta, in Crimea, ambientata alla fine dell'Ottocento. Ma questo,…
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Commenti (2) vedi tutti
Ottimo adattamento di un bellissimo racconto di Cechov, in cui l’evoluzione dell’animo dei protagonisti conta più degli eventi esteriori.
leggi la recensione completa di vermeverdePiacevole scoperta della per me sconosciuta Yalta.
leggi la recensione completa di Brady