Regia di David Perrault vedi scheda film
A dirigere Savage State è David Perrault, regista e sceneggiatore francese. Nato nel 1976, Perrault ha studiato Sceneggiatura alla Fémis di Parigi e ha realizzato il suo primo cortometraggio, Sophia, nel 2006. Nos héros sont morts ce soir è stato nel 2013 il suo film d'esordio: presentato alla Semaine de la Critique, ha conquistato diversi premi in ambito internazionale e il premio del pubblico all'Oldenburg Film Festival. Savage State è il suo secondo film.
Protagonista principale di Savage State nei panni di Esther, una delle figlie, è Alice Isaaz, apprezzata in Elle e Vulnerabili. Ha dichiarato Perrault: "Tutta la storia gira intorno al punto di vista di Esther. La sua forza deriva dalla relazione che ha con la finzione e l'immaginazione. Quando alla fine del film si sveglia sulla spiaggia è quasi come se avesse sognato tutta l'avventura, come se l'intero film fosse solo una proiezione del suo personaggio, guidato da un forte desiderio di romanticismo e fuga. Sin dalla prima volta che appare in scena, si intuisce che il suo ambiente la mette a disagio: sta sempre uscendo da una stanza, fuori scena o a leggere. Si sente soffocata ed è come se la sua sete di libertà trascinasse tutti via. L'originalità del personaggio risiede nella sua ambivalenza: è una giovane donna sia romantica sia dalle aspirazioni femministe. Il suo romanticismo è liberatorio perché le fa venire voglia di scappare ma contemporaneamente la intrappola. Victor per lei è soprattutto una fantasia, su cui proietta il suo desiderio di avventura. Tra loro non succede molto: la loro relazione riguarda più il desiderio, non è una storia d'amore. E finché Esther rimane da lui ossessionata non sarà mai in grado di emanciparsi totalmente. Victor è il simbolo perfetto del western: è un mercenario che, a differenza dei coloni, vuole civilizzarsi. Rendendosi conto di avere i giorni contati, realizza che il mondo a cui appartiene sta per crollare. La figura dell'eroe solitario da lui incarnata è oramai obsoleta, è un'immagine d'altri tempi, è un'illusione". Victor ha invece il volto dell'attore Kevin Janssens, visto in Revenge e The Room - La stanza del desiderio.
Justine e Abigaëlle, le due sorelle di Esther, sono portate in scena da Déborah François, nota per essere la protagonista di Tutti pazzi per Rose, e Maryne Bertieaux, mentre i genitori Edmond e Madeleine sono impersonati dai più navigati Bruno Todeschini e Costance Dollé. Lungo il viaggio verso New York, il gruppo ha spesso modo di relazionarsi con Bettie e la sua gang: esatto contraltare di Esther, Bettie ha le fattezze di Kate Moran. Armelle Abibou supporta infine il personaggio di Layla, la governante nera che, piuttosto emancipata rispetto all'epoca in cui vive, diviene un modello per la stessa Esther.