Trama
La guerra civile americana è appena scoppiata quando una famiglia di coloni francesi, che si è stabilita nel Missouri, decide di far ritorno in patria. Edmond, Madeleine e le loro tre figlie dovranno così attraversare l'intero paese per raggiungere New York. Li guiderà Victor, un mercenario tanto misterioso quanto pericoloso.
Approfondimento
SAVAGE STATE: LA VIA DEL WEST AL CONTRARIO
Diretto e sceneggiato da David Perrault, Savage State è ambientato durante le prime fasi della Guerra civile americana quando una famiglia di coloni francesi, che vive nel Missouri, decide di fare ritorno in Francia. Edmond, Madeleine e le loro tre figlie si ritrovano allora costretti ad attraversare gli Stati Uniti per raggiungere New York e da lì finalmente partire. Lungo il tragitto, affronteranno gli ostacoli sotto la guida di Victor, misterioso e pericoloso mercenario.
Con la direzione della fotografia di Christophe Duchange, le scenografie di Florian Sanson, i costumi di Véronique Gely e le musiche di Sébastien Perrault, Savage State è stato così presentato dal regista in occasione della partecipazione al Festival di Rotterdam 2020: "Il mio primo desiderio era quello di dirigere un gruppo di donne in uno spazio chiuso prima di abbattere tutti i muri e spingerle in spazi immensi. Potevo così rappresentarle in fuga da un ambiente claustrofobico e vincolante, dando al tutto una valenza metaforica ed emancipante. Savage State nasce però da un sogno che coltivo da sempre: girare un mio film western. Mentre ne scrivevo la sceneggiatura, non ho voluto vedere nessun altro film western: forse in maniera ingenua, non volevo farmi influenzare e usare gli stereotipi del genere. Volevo a tutti i costi farne uno mio, condito dalla mia sensibilità e dalle mie attuali preoccupazioni".
"Spesso, nei film western si vedono protagonisti che da uno stato selvaggio passano a uno di civiltà", ha proseguito il regista. "In Savage State invece avviene il contrario. I coloni francesi, già civilizzati da tempo, affrontano la natura selvaggia, abbandonano il sogno americano e seguono quello di tornare in Europa. Così facendo, diviene un film dalle atmosfere molto europee e, in particolare, italiane. Sin dall'inizio, quando la diligenza cavalca nella nebbia, si ha la sensazione di essere davanti a un film di Mario Bava e non a un western. Per inciso, il cinema italiano - da Luchino Visconti a Dario Argento - è stato sempre presente nella mia mente per via del suo uso sensuale dei costumi, dei colori e della luce. Il cinema americano è più acuto, diretto e rigorosamente narrativo. Il mio approccio è invece stato più sensuale, la storia va avanti per colpi di scena e il film prosegue sposando diverse atmosfere. Ho mescolato più generi e l'ho fatto non per spezzare i toni ma per garantire una forma di continuità emotiva".
Il cast
A dirigere Savage State è David Perrault, regista e sceneggiatore francese. Nato nel 1976, Perrault ha studiato Sceneggiatura alla Fémis di Parigi e ha realizzato il suo primo cortometraggio, Sophia, nel 2006. Nos héros sont morts ce soir è stato nel 2013 il suo film d'esordio: presentato alla Semaine de la… Vedi tutto
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